Fi e Ft: “L’amministrazione uccide il commercio”

di Redazione

Municipio di TeverolaTEVEROLA. “Se la qualità dell’amministrazione indica lo stato di salute di una società, la situazione della comunità teverolese è davvero preoccupante!”.

Così la sezione cittadina di Forza Italia, guidata dal segretario Gennaro Caserta, e il consigliere di opposizione della Fiamma Tricolore-Pdl, Francesco Caputo, esordiscono nel commentare la situazione del commercio a Teverola, la cui tradizione è stata “distrutta” dall’amministrazione Lusini secondo gli stessi esponenti del centrodestra.

A Teverola, – affermano – l’attuale Amministrazione Comunale continua a distruggere la tradizione artigianale e commerciale della nostra comunità. Prima attraverso la falsa chimera dello sviluppo tramite centri commerciali che si stanno avviando, uno dopo l’altro, alla crisi. Vedi vicenda IperFamila (con 25 unità già in mobilità) e vedi vicenda IperCoop (con quale futuro per il personale, sentite le voci di chiusura entro il 30 ottobre?). Oggi l’atteggiamento distruttivo dell’Amministrazione procede poi con l’applicazione locale della Dlg 223/2006 e successive modifiche nel Dlgs 7/2007, meglio nota come Legge Bersani, che in pratica sancisce la liberalizzazione delle attività produttive e dei pubblici esercizi. Con tali disposizioni si prevede in particolare: 1) L’eliminazione delle distanze minime obbligatorie, ed altri elementi di ostacolo, al libero dispiegarsi della concorrenza fra le imprese che appartengono alla medesima tipologia di esercizi; 2) L’eliminazione di restrizioni od obblighi circa la possibilità di offrire, nella stessa area, attività ed esercizi appartenenti alla medesima tipologia; 3) Riduzione delle barriere di accesso al mercato in merito al rilascio delle autorizzazioni per punti vendita esclusivi e non esclusivi”.

Con la crisi attuale che investe tutti i settori del commercio e, soprattutto con la crisi locale, gli azzurri e il consigliere Caputo dichiarano di “non comprendere come l’Amministrazione – invece di mettere in atto misure a salvaguardia degli esercizi del personale possa pensare di approvare delibere per favorire la liberalizzazione scatenando una ‘guerra tra poveri!’”.

Ecco perché le due forze del centrodestra dicono ‘No’ alla liberalizzazione di attività concorrenti, che ritengono “indiscriminata”, e chiedono che l’Amministrazione convochi un tavolo aperto a tutte le forze politiche e associazioni di categoria presenti sul territorio, in merito alle vicende IperFamila ed IperCoop per la tutela del personale.

E invitano tutti i commercianti interessati e la popolazione a prendere parte alla seduta del Consiglio comunale in programma giovedì 16 ottobre, alle ore 20.30, con all’ordine del giorno, appunto, l’adeguamento della normativa comunale ai principi di liberalizzazione delle attività produttive e semplificazione amministrativa alla luce della Legge Bersani e della normativa regionale in materia di: attività di vendita di quotidiani e periodici, estetisti, acconciatori, esercizi di somministrazione, esercizi di vicinato, medie strutture di vendita, forme speciali di vendita, commercio su aree pubbliche.

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