VILLA LITERNO. Cancellando dal piano rifiuti della Campania il quinto inceneritore ipotizzato dal presidente Berlusconi, lassessore regionale allambiente Walter Ganapiniha invece annunciato la nascita di un rigassificatore che sorgerà in provincia di Caserta e precisamente nel comune di Villa Literno.
Come era prevedibile, la notizia ha subito scatenato numerosi commenti. Dopo le dichiarazioni rilasciate dal consigliere regionale del Nuovo Psi Massimo Grimaldi e da Ronghi dellMpa, arriva oggi la presa di posizione della Ugl. Ritengo inopportuna la scelta di impiantare un rigassificatore nel nostro comune. – ha commentato il responsabile cittadino della Ugl Tammaro Tavoletta – Ancora una volta Villa Literno viene considerata lultimo avamposto della civiltà, il primo luogo a cui pensare quando cè bisogno di risolvere un problema. Gli fa eco il vicesegretario provinciale della Ugl Ferdinando Palumbo: Non siamo per il no al rigassificatore, ma per il si allo sviluppo della economia della provincia che è fondata sullagroalimentare. Come già successe lanno scorso, quando sembrava dovesse nascere una discarica nel comune di Pignataro Maggiore, anche questa volta invito alla cautela. E bene valutare limpatto che provocherebbe tale decisione sulla già difficile condizione in cui versano le aziende casearie presenti sul territorio, le quali rappresentano uno dei pochi sbocchi occupazionali in una zona ad alto tasso di disoccupazione. Invitiamo gli amministratori a convocare un tavolo che mettendo assieme cittadini, allevatori, parti sociali e produttori ricerchi la migliore soluzione possibile.