Arrestato il capozona del clan Aversano di Grumo Nevano

di Redazione

Vincenzo AversanoAVERSA. Un altro duro colpo alla criminalità organizzata è stato portato a termine nella serata di mercoledì dalle forze dell’ordine. video

Personale del reparto prevenzione Crimine “Abruzzo 8” ed “Abruzzo 4” (sede di Pescara), coordinato dal dottor Vincenzo Savastano, unitamente al contingente della “Folgore”, inviato come rinforzo a disposizione del Commissariato di Polizia di Aversa (Caserta), coordinato dal dottor Antonio Sferragatta, ha arrestato Vincenzo Aversano, detto “Zig-Zag”, 50 anni, di Grumo Nevano e residente a Cesa, in via Petrarca, Le armi e il materiale sequestrato dalla Poliziapiù volte arrestato per reati di associazione a delinquere, associazione mafiosa, estorsione, rapina, furto, false generalità, omicidio doloso. L’uomo, in passato, era stato vicino al clan Moccia-Morelli ed attualmente si ritiene che fosse il referente del clan Aversano di Grumo Nevano.

Rocambolesca è stata l’azione che ha portato alla sua cattura. Mercoledì sera, intorno alle 20.50, mentre era a bordo di una Volvo 75, di proprietà di altra persona, Aversano è stato fermato da due pattuglie predisposte al controllo straordinario del territorio sulla strada provinciale Succivo-Orta di Atella. All’alt degli agenti, l’uomo ingranava la marcia fuggendo tra le vie strette del centro di Succivo. Ad un certo punto impattava contro un’autovettura parcheggiata sul ciglio della strada. Abbandonata la Volvo, proseguiva la fuga a piedi, riuscendo anche a puntare l’arma che deteneva abusivamente e proveniente da un furto nella cittadina di Cerignola, verso gli agenti che lo inseguivano. Un caso fortuito ha consentito che l’arma, una Whalter calibro 7,65, da sin. Sferragatta e Savastanocon il colpo in canna, si inceppasse. I poliziotti, nonostante la minaccia della pistola, dimostrando grande professionalità, hanno evitato di aprire il fuoco, riuscendo a bloccare l’uomo e ammanettarlo. Nell’auto di Aversano sono stati poi rinvenuti sei mila euro in contanti, sembra derivanti da operazioni illecite appena concluse, carta di circolazione e patente contraffatta ed una modesta quantità di chiavi.

Dagli accertamenti è emerso che l’uomo deve scontare ancora 7 anni di carcere per un omicidio compiuto a Genova. Aversano è stato associato al carcere di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Polizia arresta V.Aversano (05.11.08)

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