AVERSA. Si è tenuto lunedì scorso, presso le sale dellex Macello di via Tristano, il convegno organizzato dalla Confesercenti di Aversa sul controverso argomento del Centro Commerciale Naturale in città.
Nelloccasione si è ufficialmente insediata la presidentessa del neo Centro Commerciale Normanno Margherita Rubino, la commerciante che in passato ha subito forti danni economici da ignoti che in più di unoccasione hanno svaligiato il suo esercizio commerciale. La signora Rubino ha dichiarato: Il centro Commerciale normanno è composto da esercenti operanti nel centro storico che si sono uniti con lobiettivo di creare insieme delle iniziative valide e capaci di attrarre i consumatori invitandoli a spendere nei negozi storici di Aversa.
Presenti anche Maurizio Pollini, presidente Confesercenti Aversa, Domenico Ciaramella, sindaco di Aversa, Alfonso Verde, assessore alle Attività Produttive di Aversa, Mario Farina, presidente della Camera di Commercio di Caserta, Franco Capobianco, assessore alle Attività Produttive della Provincia di Caserta, Pasquale Giglio, segretario regionale Confesercenti Campania, e Andrea Cozzolino, assessore alle Attività Produttive della Regione Campania. Proprio lassessore della giunta Bassolino ha sottolineato come solo da qualche anno la regione si è adeguata ai parametri nazionali sulle aperture della grande distribuzione, ma ha anche sottolineato che è al vaglio la chiusura del rilascio delle licenze proprio per i grandi centri commerciali. Bisogna dare spazio alle piccole e medie imprese che si collocano sul mercato – ha aggiunto Cozzolino – e creare centri commerciali allaperto che però non si riferiscano a tutta la città ma solo al centro storico, punto di raccolta dei cittadini.
Ma lincontro è stato fonte di non poche polemiche. Maurizio Pollini, ha, nel suo intervento, stigmatizzato il comportamento dellaltra sigla di categoria lAscom Confcommercio, presieduta da Franco Candia, che, secondo Pollini, anche se invitata non si è seduta al tavolo del convegno. Sullargomento è intervenuto il vicesegretario dellAscom, Palmieri, che presente in sala ha invece dimostrato la presenza, seppur fisica, della categoria di commercianti.
Resta il grande dubbio sulla realizzazione di questo sogno che, in una città dove manca ancora il piano commercio (Siad), si propone di accedere ai finanziamento del Progetto Europa Più, che concede incentivi alla realizzazione dei Centri Naturali su comuni con popolazione superiore ai 50mila abitanti.
Sulla questione interviene anche il dirigente del Pd Aversa, Gennaro Diana: Il Centro Commerciale Naturale normanno è una buona ed unica soluzione praticabile allo stato dei fatti anche per scongiurare la realizzazione di nuovi centri di grossa distribuzione in aree della città come ex Texas o Cappuccini. Si valorizza in questo modo la tradizione del fulcro del commercio aversano mettendo una pietra definitiva sulle svariate ipotesi di costruzione di ipermercati, che già abbondano nel nostro territorio in un raggio di pochi chilometri. Considero altresì un errore la mancata partecipazione al progetto dell’Ascom, anche perchè in un occasione importante come questa bisogna far prevalere lobiettivo del rilancio del commercio. Quindi pieno plauso alla Confesercenti per aver messo assieme tanti esercizi al fine di un vero rilancio delle attività commerciali nella nostra città. Approfitto, inoltre, delloccasione per fare mio lappello, lanciato più volte dal presidente Pollini allamministrazione, per l installazione di un adeguato piano di videosorveglianza. Enecessario rivedere lattuale impianto che non dà garanzie di funzionamento e di massima copertura, lasciando diversi negozi senza controllo.