AVERSA. Rapporti con la Stampa lAmministrazione comunale, il sindaco cambia modus operandi e chiude ai comunicati diffusi ai tanti corrispondenti locali.
Ma non è tutto. Il primo cittadino dice basta anche alle interviste telefoniche. Così, come preannunciato nel corso dellultima intervista ufficiale – diffusa anche on line su un network locale – rilasciata dal primo cittadino per fare chiarezza sulla querelle nata con i giornalisti al termine della conferenza di presentazione della nuova giunta, lufficio stampa del sindaco, cancellando i sospetti sullesistenza di una lista nera avanzata da parte di alcuni operatori dellinformazione, non invia più notizie e comunicati ai singoli giornalisti ma li trasmette direttamente alla redazioni delle testate da cui dipendono.
Una scelta che Domenico Ciaramella spiega così: Dopo quanto successo non potevamo continuare a dare notizie alla stampa così come è stato fatto fino ad oggi. Su Aversa continua – alcune testate hanno quattro o cinque corrispondenti. Così se, per avere notizie, ciascuno di questi operatori, oltre naturalmente a quelli degli altri quotidiani, mi chiama quando rientro a casa, considerando che ogni volta sono costretto rimanere a telefono per tanti ma tanti minuti mi diventa difficile persino pranzare nel piccolo spazio di tempo che resta tra gli impegni mattutini e quelli pomeridiani imposti dal mio ruolo.
Da qui la decisione, preannunciata una settimana fa, di cambiare il sistema. Ovviamente tiene a precisare Ciaramella – non ho alcuna intenzione di creare difficoltà al lavoro dei giornalisti che rispetto, ma non si può andare avanti senza regole. Per questo il vicesindaco, il capo di gabinetto e laddetto stampa stanno preparando un disciplinare che regolerà i rapporti fra lAmministrazione e la Stampa. Sia chiaro riprende Ciaramella – con questo disciplinare non si vuole assolutamente limitare né ostacolare il lavoro dei giornalisti che rispetto, ma regolamentarlo attraverso norme che sicuramente serviranno a garantire sia il lavoro dei giornalisti sia lamministrazione affinché non capitino più incidenti come quello che ha dato il via a una querelle che non avrebbe avuto alcun motivo di esistere. Ovviamente, conclude – varato il regolamento torneremo ad avere i soliti rapporti con la Stampa.