AVERSA. Da una prima verifica dei conti anche per questanno, al momento, saremmo fuori dal patto di stabilità. Ad affermarlo lassessore alle finanze Pasquale Diomaiuta (Udc) …
… che, comunque, ci tiene a spiegare che il mancato rispetto del patto di stabilità non è affatto sintomo di unallegra finanza, di una gestione scellerata del danaro pubblico, come le parole potrebbero far pensare, ma solo di un mancato rispetto di quelli che sono i tetti di spesa fissati per quellanno dalla legge finanziaria. Ci vengono imposte dei tetti mentre siamo in itinere, quando già sono state fatte certe scelte. In pratica, lo scorso anno ad esempio avevamo già un tot di spesa previsto per i mutui contratti precedentemente e non potevamo certamente non onorarli quando è sopravvenuta la previsione della legge finanziaria. Da qui lo sforamento nonostante avessimo danaro in cassa, ossia che le casse comunali fossero in attivo ed anche di parecchio.
Per quanto riguarda lanno in corso, lassessore scudocrociato ha dichiarato di non voler demordere e nonostante sia in carica da solo una decina di giorni, sto cercando di correre ai ripari. In questo senso, per riequilibrare una serie di entrate, ho sollecitato il collega Gianpaolo Dello Vicario, assessore allacquedotto, ad emettere i ruoli relativi ai consumi idrici del primo semestre 2008 per incassare le relative somme.
E sempre in materia di bilanci, Diomaiuta si ripromette di portare, entro questo mese, allesame del consiglio comunale due importanti documenti contabili, il bilancio consuntivo 2007 per il quale lapprovazione sarebbe già dovuta intervenire entro il 30 giugno scorso, e lassestamento di bilancio per lanno in corso, che scade il prossimo 30 novembre.
Diomaiuta, che ricopre la carica di assessore alle finanze, praticamente dal 2001, ad eccezione di due brevissimi periodi, ha anche la delega al personale ed in questo senso ha annunziato di voler procedere alla stabilizzazione di venti dei centoventi lavoratori socialmente utili che attualmente gravitano sul comune di Aversa. A seguito di una legge della Regione Campania, entro il 15 novembre prossimo, invieremo una manifestazione di volontà in questo senso. Intanto, stiamo verificando, con uno studio a 360 gradi, la fattibilità reale che va al di là della nostra effettiva volontà. La Regione Campania, infatti, per i prossimi tre anni elargirà ventimila euro per ogni lavoratore socialmente utile, mentre al comune la spesa per unità sarà di circa ventisettemila euro. E già questo potrebbe incidere sul rispetto del patto di stabilità per lanno in corso. Inoltre, dobbiamo anche verificare cosa accadrà tra tre anni, quando la Regione Campania non erogherà più somme e saranno necessari oltre cinquecentomila euro annui. Comunque, sono dellopinione che dobbiamo inviare la nostra manifestazione di volontà alla Regione Campania, in ogni caso, per poi verificare la fattibilità. Questo per non precluderci la possibilità.
Per quanto riguarda i settori che saranno interessati dalla stabilizzazione e la reale entità è previsto un confronto tra le forze di maggioranza proprio per questa sera.