Mercato ortofrutticolo, residenti stanchi del caos quotidiano

di Nicola Rosselli
Alfonso VerdeAVERSA. Tra
titolari di piazzole, addetti ed indotto sono circa cinquecento le famiglie
aversane che sbarcano il lunario grazie al mercato ortofrutticolo cittadino di
viale Europa, oggi la più importante realtà economica per la città normanna.

Una struttura vecchia di sessanta anni, male portati. I segni del tempo ci sono
tutti e da oltre venti anni si fa solo un gran parlare di spostare la struttura
dall’attuale sede, ormai situata di fatto in pieno centro cittadino. Con
traffico in tilt (anche a causa di ambulanti abusivi che si appostano
all’esterno delle mura del mercato) e residenti stanchi di rimanere
imbottigliati nelle autovetture con tempi biblici.

“Oggi tra gli operatori
ortofrutticoli
– afferma Maurizio
Pollini
, responsabile cittadino della Confesercenti, ma anche addetto ai
lavori – c’è solo rassegnazione per una struttura in agonia. Abbiamo chiesto
un incontro anche con il nuovo assessore (tra l’altro questi cambiamenti
continui non giovano ad una seria programmazione) per capire le reali intenzioni
dell’amministrazione. Se si vuole spostare la struttura facciano in fretta; se
vogliono lasciarla dov’è, bisogna adeguarla alle esigenze sopravvenute”
.

L’ipotesi
di spostare il mercato è oggetto di tutti i programmi elettorali degli ultimi
venti anni. Nei vari piani triennali approvati compare sempre il progetto di un
nuovo mercato, ma della realizzazione nemmeno l’ombra. Individuata anche la
zona che metterebbe d’accordo un po’ tutti: sempre in viale Europa, a ridosso
dell’uscita di Aversa Nord del raccordo dell’asse mediano. Nella storica
struttura attuale vi sono anche altri problemi. Il direttore, come affermano
diversi operatori, giunge sul posto alle 7 di mattina, mentre i cancelli aprono
tra le 4,30 e le 5. I vigili urbani (tre) in servizio cambiano continuamente,
per cui non si riesce a dare vita ad un piano organico di controllo e
coordinamento. “In questa situazione non si può continuare,
l’amministrazione
– conclude Pollini – deve interessarsi seriamente al
problema. Tutti insieme dobbiamo invogliare gli acquirenti a rivolgersi a
questo mercato, anche se la situazione si fa sempre più difficile a causa
dell’apertura di alcuni mercati nella vicina provincia di Napoli”.

“La
soluzione delle problematiche legate allo svolgimento del mercato ortofrutticolo
– ha dichiarato da parte sua il nuovo assessore al ramo, l’alleanzino Alfonso Verde (nella foto) – è stata inserita
nell’agenda di lavoro
amministrativo per il prossimo mese di dicembre”
. L’esponente del partito
di Fini ha anche dichiarato di essere pronto ad incontrare anche gli aversani
residenti nella zona interessata per cercare di mettere a fuoco le diverse
problematiche. “Alcune di esse sono risolvibili con aggiustamenti e
controlli, più difficile appare al momento la possibilità di procedere allo spostamento
in altro sito, che comunque valuteremo. Ci occuperemo attraverso un
coordinamento dei vari assessorati competenti in materia, in particolare
commercio, polizia municipale e Tributi. Certo, il continuo aumento dei banchi
nel corso
degli anni, che da un lato può essere considerato un fattore positivo per la
nostra città, rappresenta un evidente problema di intasamento delle aree
interessate. E su queste linee l’amministrazione comunale cercherà di
impegnarsi per far convivere le esigenze di tutti”.

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