AVERSA. Allindomani del convegno organizzato dalla Confesercenti di Aversa sul Centro Commerciale Naturale abbiamo intervistato Maurizio Pollini, presidente zonale, sulle iniziative che la stessa associazione di categoria sta portando allattenzione dellamministrazione comunale.
Signor Pollini, Lei da poco tempo ha protocollato una lettera diretta al sindaco Ciaramella per informarlo della nascita, in seno alla Confesercenti, di ben 6 nuove associazioni.
Si certo, con precisione queste associazioni si sono unite a noi per rilanciare il commercio nella nostra città. Sono la Fiepet, (Federazione Italiana Pubblici esercizi) di cui è responsabile Lello Girone, il Centro Commerciale Naturale che ha come presidente Margherita Rubini e come vice Pina Giordano, lAssoturismo con presidente Nicola Caterino, lAssotabaccai con presidente Vincenzo Castello e lAncestor ( Associazione nazionale Centri Storici) che ha come responsabili Luigi Russo, Antonio Molitierno, Gennaro Romano ed altri.
Avete presentato un progetto molto ambizioso
Abbiamo semplicemente ideato una serie di progetti che siano diretti a tutelare e rilanciare, soprattutto in questa fase di crisi globale, il commercio nella nostra città. Tre i temi proposti al vaglio dellamministrazione. Aversa Città dArte, Aversa Citta del Gusto ed Aversa Citta del Commercio.
In ordine, in che consiste Aversa Città dellArte?
La nostra città è il fulcro della cultura normanna, la città dalle cento chiese. Giusto è valorizzarne le origini, con eventi che si snodano allinterno del centro storico. Abbiamo pensato alle visite guidate proprio in quelle bellissime chiese, con percorsi culturali ed eventi storici.
Aversa Citta del Gusto?
Beh..che dire su questo argomento. Siamo la città della mozzarella del vino asprinio e della polacca. Si potrebbero organizzare dei percorsi enogastronomici alla scoperta dei sapori perduti. Come ad esempio le famose polpette aversane o la tipica pietra di San Girolamo.
Infine, Aversa Città del Commercio?
La città vanta un credito di ben 2mila commercianti. Bisogna ritornare alle origini e portare la gente in strada, in modo semplice, accreditare Aversa anche nelle abitudini degli abitanti dei paesi limitrofi e portare in piazza quanta più gente possibile. Organizzare,ad esempio, fiere come quelle dei fiori, del baratto, od anche dei mercatini rionali della frutta e verdura a prezzo fisso.Offrendo allutenza tutto ad un euro al kilo.
Sappiamo che cè un progetto molto più ambizioso che come Confesercenti state organizzando.
Si, infatti il progetto è quello di portare ad Aversa lintero staff del Guinnes dei Primati, per creare la pizza più lunga del mondo. Ben