Polo giudiziario, univerisità e chiesa tra gli obiettivi del Por

di Nicola Rosselli

Domenico CiaramellaAVERSA. “L’obiettivo è quello di intervenire pesantemente nel centro storico con un intervento di recupero che miri allo sviluppo della zona sotto il profilo sociale, commerciale ed urbanistico”.

A definire quali saranno le finalità del “Dos”, il Documento Strategico, che detterà gli interventi del Por 2007/2013 il sindaco azzurro Mimmo Ciaramella. “Si tratterà –ha affermato il primo cittadino – di interventi che riguarderanno questa zona di Aversa e potrebbero intrecciarsi con la realizzazione del polo giudiziario in piazza Plebiscito, dell’ampliamento di ingegneria presso il complesso monumentale dell’Annunziata e il restauro di parte del patrimonio ecclesiastico della diocesi normanna”. In particolare, l’amministrazione Ciaramella intende puntare sul commercio “perché – continua il sindaco – non abbiamo dimenticato che il terziario costituisce il settore trainante dell’economia cittadina. Vorremmo, però, che tutte le associazioni di categoria giungessero ad avere una visione unitaria sia dei problemi che delle soluzioni”.

“In questo momento – dichiara da parte sua l’assessore alle grandi programmazioni Isidoro Orabonasiamo nella fase di preparazione del protocollo d’intesa che stiamo concordando coni funzionari regionali con diversi incontri, il prossimo dei quali si terrà lunedì prossimo. La somma che dovrebbe spettare alla nostra città è di trenta milioni. Subito dopo la sottoscrizione del protocollo di intesa si passerà all’elaborazione del Dos, al quale parteciperanno anche le parti sociali, con 18 mesi a disposizione. Quattro dovrebbero essere i settori di intervento, che io amo definire ‘4esse’: sapere, sociale, sicurezza e solidarietà. La fase ulteriore sarà, infine, quella dell’accordo di programma, anche con partner privati, per la realizzazione dei progetti attraverso un rigido cronoprogramma. In pratica, entro il 2013 tutti quanto programmato dovrà essere realizzato, pena la perdita dei finanziamenti stanziati”.

A margine dell’argomento, il sindaco Ciaramella intende fare un chiarimento e dichiara: “Questi 30 milioni fanno parte del Por Campania 2007/2013. Aversa aveva anche ricevuto il placet del nucleo regionale di valutazione per il proprio ‘parco progetti’ per la realizzazione del polo giudiziario in piazza Plebiscito, l’ampliamento della facoltà di ingegneria e gli interventi sul patrimonio ecclesiastico. Bassolino, a causa del patto di stabilità regionale e della riduzione di fondi da parte del governo centrale, ha proposto di far transitare questi progetti nel Por. Grazie ad una serie di incontri, dove ho potuto riscontrare la buona volontà e l’impegno di Bassolino, abbiamo avuto l’autorizzazione a non far entrare nei Por questi tre progetti. Al momento siamo in attesa, anche se dobbiamo riconoscere che in questo tipo di progettualità bisogna essere non solo bravi, ma anche fortunati”.

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