Addetti isola ecologica, Giaquinto non cede

di Redazione
raccolta rifiutiCAIAZZO. Amministratori compatti nel tutelare i lavoratori caiatini.
In occasione dell’apposito incontro tenuto mercoledì in prefettura, il sindaco
di Caiazzo ha ribadito la ferma volontà dell’intero Consiglio comunale di
respingere qualunque richiesta, …

… del commissario all’emergenza rifiuti o di qualunque
altra autorità, volta all’assunzione nella pianta organica comunale di tre
operai che tuttora si presentano ogni mattina presso l’isola ecologica. Fino
all’estate scorsa, la struttura comunale era gestita, sia pure in modo molto
discutibile, dal Consorzio provinciale Caserta 3 ma, in seguito allo
scioglimento dei Consorzi, la gestione è passata al Comune che all’uopo ha
cooptato sei lavoratori locali in mobilità. Secondo i sindacati e lo stesso
commissario liquidatore, però, l’ente locale caiatino avrebbe dovuto accollarsi
anche l’onere di assumere i tre addetti, a quant’è dato sapere, inviati da
Napoli su indicazione del governatore regionale Bassolino, come d’altronde si
sarebbe verificato anche negli altri ormai disciolti consorzi. E poiché,
all’atto dello scioglimento, il Ce3 non avrebbe notificato agli addetti la
rescissione del rapporto, i tre si continuano a presentare ogni giorno al
lavoro anche se ovviamente il Comune non ha alcun rapporto con loro e si guarda
bene dall’intraprenderlo. Resta però un problema molto serio che va risolto al
più presto ed al tal fine dopo il vano tentativo di scaricarlo sulle finanze
caiatine, di fronte alla compattezza del Consiglio comunale nel respingere
qualunque tentativo, il prefetto ha tentato una mediazione, respinta con altrettanta
fermezza dal sindaco Stefano Giaquinto che ha ribadito non solo la materiale
impossibilità per il Comune di accollarsi una spesa tanto ingente, ma anche
l’esigenza di privilegiare, in caso di assunzioni, i lavoratori socialmente
utili che da oltre dieci anni prestano servizio presso il Comune senza
percepire neanche le indennità previdenziali, per cui, se nulla dovesse
cambiare, alla fine si ritroverebbero anche senza pensione. La palla quindi è
passata in prefettura e non è escluso che nei prossimi giorni possano aversi
eclatanti novità.

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