Aerospazio, confronto ravvicinato tra Ricerca e Impresa

di Redazione
Nicola MazzoccaNAPOLI. E’ giunto
al capolinea il viaggio a tappe sul territorio regionale campano del tour della ricerca che ha contribuito a definiti
ventitre interventi di innovazione e sviluppo per tredici ambiti ben definiti.

Gli
ambiti sono: aerospazio, ambiente e sicurezza, innovazione ict, logistica e
trasporti, materiali, sviluppo e innovazione, biotecnologie, agroalimentare, beni
culturali, design industriale, energia, nuove tecnologie per i settori
tradizionali e salute. Durante la prima giornata del workshop svoltosi presso
il Teatro Mediterraneo – Mostra D’Oltremare. è stato presentato libro della
Confindustria Campania
sull’Innovazione dove sono state raccolte
tutte le proposte progettuali presentate
nelle diverse tappe del tour della ricerca.

“L’iniziativa
realizzata con il tour della ricerca è unica nel suo genere: 14 incontri tematici di confronto tra il
mondo della ricerca e delle imprese con l’elaborazione di significative
proposte condivise. Si è creata convergenza fra tre fattori. Consiglio
Regionale, Giunta e Partenariato hanno approvato all’unanimità le ‘Linee
Strategiche per la Ricerca’;
il mondo delle imprese grandi, medie e piccole, grazie ad un’intensa attività
di animazione ha contribuito alla divulgazione e condivisione del modello
valutandone la reale applicazione; il mondo della ricerca si è presentato con
un’offerta aggregata all’appuntamento con il mondo dell’impresa”, ha dichiarato
l’assessore all’Università, Ricerca e Innovazione della Regione Campania,
Nicola
Mazzocca
.

“In Campania esiste dunque ‘il piano
regolatore’ per lo sviluppo del sistema della Ricerca e Innovazione, un piano
regolatore in cui i diversi attori si riconoscono e ne certificano la
realizzabilità e sostenibilità. La
Campania
può dunque recitare un ruolo di cerniera con le
altre regioni meridionali. In questa regione il modello della tripla elica
(impresa, istituzione, ricerca) non è un esercizio teorico ma una realtà. Il
risultato di quest’intensa attività di dialogo tra mondo della ricerca e mondo
dell’impresa ha prodotto l’individuazione di tematiche su cui esistono competenze industriali e
scientifiche, anche per la creazione di nuova impresa. Il nostro tour è
stato anche un processo per favorire nuovi investimenti
ed aggregare più proposte”,
ha aggiunto l’assessore Mazzocca.

“Confindustria Campania ha deciso di farsi
promotrice,di concerto con l’Assessorato alla Ricerca della Regione Campania,
della realizzazione di progetti di cooperazione in materia di ricerca ed
innovazione capaci di mettere in relazione, in una logica di filiera, le nostre
imprese con le competenze tecnico scientifiche espresse dai centri regionali di
competenza presenti sul nostro territorio”
ha dichiarato Carlo Boffa, presidente f.f. di Confindustria
Campania. Questa giornata rappresenta
il punto di arrivo di un percorso, avviato più di un anno fa, con un obiettivo
ambizioso: creare una rete di competenze locali tra sistema di ricerca e
sistema di imprese, al fine di definire progetti coerenti con le strategie del
Governo Regionale ma, soprattutto, coerenti con il fabbisogno delle imprese e
con le competenze dei centri di ricerca” ,ha
aggiunto il presidente f.f. Confindustria Campania.

“I Centri regionali di competenza hanno contribuito ad aggregare l’offerta di
ricerca e svolgere un ruolo di cerniera e di ponte con il mercato e il tessuto
produttivo locale e internazionale. Con questa base abbiamo potuto definire un
modello e giungere più facilmente alla sintesi
e definire ambiti ed interventi di investimento. In un contesto di
ricerca non aggregato ciò non sarebbe stato possibile o sarebbe stato molto più
difficile. Complessivamente la percentuale di spesa in Ricerca e Sviluppo in
Campania si è assestata sul 1,12% del
PIL regionale, immediatamente a ridosso delle regioni settentrionali più attive
e con un valore superiore a quello della media nazionale. La Campania può recitare un
ruolo di animazione per tutto il meridione. La Campania e le altre
regioni del Mezzogiorno, insieme,
possono fare massa critica per ridare alla ricerca e all’innovazione lo slancio e la centralità che meritano.Le
regioni meridionali possono e devono recitare, in modo integrato, un ruolo da
protagoniste. Per dare continuità alla nostra azione la Campania si candida ad
ospitare una giornata annuale dell’innovazione in cui si possa declinare il
rapporto tra ricerca e sviluppo. La
Campania
è anche
coinvolta nel progetto Sud/Nord per
realizzare una collaborazione a livello nazionale, che integra le capacità produttive, la rete
dei saperi e delle eccellenze, la competenza nello sviluppo di nuove tecnologie
con lo scopo di creare nuovi prodotti e processi e favorire così il
consolidamento del sistema della ricerca e dell’imprenditoria con la nascita di
nuova occupazione, ha concluso l’assessore
Mazzocca.

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