Il maltempo investe la Campania e causa due morti

di Redazione

 NAPOLI. Il maltempo abbattutosi in Campania nelle ultime ore è costato la vita ad un ragazzo di 19 anni e ad un uomo di 63.

Il primo, Giuseppe De Vita, sul territorio del comune di Mirabella (Avellino), ha perso il controllo dell’auto ed è finito contro un albero. La causa dell’incidente sembra sia legata al manto stradale scivoloso. A Bacoli, invece, in via Ovidio, Giuseppe Canepa era salito sul tetto della sua abitazione per controllare i danni provocati dal vento ma è scivolato ed è precipitato da 12 metri, morendo sul colpo.

Intanto, dalla tarda serata di ieri sono decine e decine le chiamate ai vigili del fuoco per segnalare allagamenti e crolli di alberi e pali dell’illuminazione pubblica. A Napoli è stato chiuso il lungomare Caracciolo, mentre è sotto controllo il traffico marittimo nel golfo: al momento i collegamenti con le isole sono regolari ma sono i comandanti delle navi a decidere se sussistono le condizioni per partire.

Allagamenti si sono registrati anche in provincia. Nella vicina Casoria sette famiglie sono state sgomberate da una palazzina che ha subito un crollo parziale.

Pioggia, neve sul massiccio del Matese, e forte vento anche nel Casertano: dove ci sono stati allagamenti di strade e abitazioni in alcuni centri dell’aversano e alberi sradicati dalla furia del vento nell’area di Mondragone e nella zona di Teano.

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