POMPEI. Reagire allattuale fase di recessione economica si deve e si può: un obiettivo che diventa possibile attraverso il prestigio dello stile, del design e del gusto italiano applicati a due settori fondamentali della società, la casa e il matrimonio, capaci di resistere a qualsiasi tipo di crisi.
È quanto emerso nel corso della conferenza stampa di presentazione di Pompei Expo 2008, Soluzioni per la casa, idee per la sposa, levento fieristico in programma, dal 29 novembre all8 dicembre 2008, nellarea espositiva del Santuario di Pompei. Imprenditorialità giovanile e sostegno delle istituzioni, promozione del turismo e fascino intramontabile del matrimonio allitaliana sono gli ingredienti per puntare al rilancio del territorio campano, così come evidenziato dagli ospiti intervenuti a Pompei, alla presentazione che si è tenuta presso lhotel Pompei Resort. La città di Pompei è sempre vicina alle iniziative che provengono dai giovani, ha detto il sindaco di Pompei, Claudio DAlessio, che ha aperto la serie degli interventi. Pompei Expo ripropone la seconda edizione, dopo il successo ottenuto un anno fa che ha impressionato tutti positivamente. È un segnale positivo quello che proviene dalla nostra città per il rilancio di tutto il territorio campano, attraverso la spettacolare vetrina di Pompei Expo. Liniziativa, questanno dedicata alla casa e al matrimonio si presenta, peraltro, in linea con i valori della famiglia su cui si basa una città mariana come Pompei. La classe imprenditoriale vesuviana ha detto Aniello Lauri, assessore alle attività produttive della Provincia di Napoli soprattutto attraverso le piccole e medie aziende si mostra ricca di elementi di eccellenza. Credo che in un momento di difficoltà generale come quello attuale, il sostegno delle istituzioni possa dare un valido contributo. Ma il ruolo propulsore credo che spetti alle iniziative dei giovani imprenditori che si mettono in evidenza attraverso la loro creatività, strumento fondamentale per superare la crisi. Vanno incoraggiati gli organizzatori della manifestazione ha aggiunto Giuseppe Tortora, consigliere della Provincia di Napoli che malgrado le difficoltà sono riusciti a riproporsi con un evento di spessore. Un doveroso ringraziamento va anche al Santuario di Pompei che ha dato il proprio sostegno alliniziativa. Le idee che provengono del mondo della produzione e del commercio ha spiegato Giovanni Fusco, delegato per lEnte provinciale del Turismo di Napoli si integrano perfettamente nella finalità di promozione turistica del territorio. Anzi, credo che mettere in vetrina quanto di meglio offre limprenditoria cittadina e non solo, sia tra le forme migliori per limmagine della città di Pompei e del comprensorio. Realizzare eventi di questa portata può contribuire senza dubbio anche a incrementare, o quanto meno a stabilizzare, i flussi turistici anche in periodi di bassa stagione. La nostra azienda ha evidenziato Francesco Manco, responsabile marketing area sud della MSC Crocierie crede fortemente in tutto ciò che di buono la Campania promuove e produce, anche grazie agli imprenditori che, con sacrificio, riescono a trasformare in eccellenza le caratteristiche positive della regione. Un evento come Pompei Expo che punta sul matrimonio, in tal senso, assume rilevanza: il viaggio di nozze, un classico del matrimonio per il quale sempre più spesso si sceglie la crociera, può rappresentare il primo momento di vita insieme per i novelli sposi. Non è da sottovalutare, in ogni caso, anche lapporto ai flussi turistici dei croceristi, se si considera che ogni settimana sbarcano a Napoli circa 1.000/1.500 persone dalle quali è molto richiesta anche la visita a Pompei. Il concetto del matrimonio allitaliana viene esportato in tutto il mondo ha detto Pasquale Di Paolo, imprenditore e past president Lions Club Pompei, distretto 108 YA anche nei Paesi dellestremo oriente, come Cina e Giappone. È noto che tante aziende, soprattutto tanti atelier anche dellarea campana e vesuviana, esportano prodotti, servizi e design allestero. Tutto questo ci deve rendere orgogliosi e il Made in Italy deve essere motivo di ottimismo anche in questo momento di difficoltà. Non a caso il messaggio parte da Pompei, oggi città mariana ma in cui, già duemila anni fa, le più grandi religioni monoteiste convivevano pacificamente in una città fiorente sotto il profilo commerciale. Pompei Expo 2008 ricorda Luca Cirillo, delegato per lassociazione Pompei Now questanno sarà anche solidarietà, perché nellambito dellevento espositivo sarà ricordata la figura di Giovanni Longobardi, fratello di Manlio (tra i promotori delliniziativa), scomparso prematuramente a 34 anni lo scorso settembre. Lassociazione a lui intitolata costituita dai familiari, con la collaborazione dei Frati Francescani dellImmacolata di Frigento, porterà avanti un suo desiderio: raccogliere fondi per la costruzione di pozzi in Benin, dove in bambini sono talvolta costretti a percorrere anche 25 km per approvvigionarsi dacqua. Lappuntamento con Pompei Expo è fissato al prossimo 29 novembre per linaugurazione dellesposizione. Levento, al quale partecipano circa 80 operatori economici vesuviani e salernitani, affiancati da partner di rilevanza nazionale e internazionale, è stato ideato e promosso dallassociazione Pompei Now, ed è patrocinato da Regione Campania, Provincia di Napoli, Città di Pompei, Santuario di Pompei, Azienda di cura, soggiorno e turismo di Pompei, Parco Nazionale del Vesuvio. Partner deccezione sono: MSC Crociere, Cariparma, Hotel Pompei Resort e Di Paolo Allestimenti. Radio Stereo 5 sarà la radio ufficiale di Pompei Expo 2008.