NAPOLI. Un cellulare che si trasforma in pistola. Non è un gadget usato da James Bond in uno dei suoi film ma unarma vera e funzionante in mano alla camorra.
A scoprirla i carabinieri di Torre Annunziata nel corso di un sequestro darmi, al parco Penniniello, a un uomo ritenuto vicino al clan Gionta. Luigi Gaito, di 28 anni. Si tratta di una calibro 22 camuffata in un telefonino, in grado di sparare quattro colpi.