CASERTA. Dopo la conferma delle trenta promozioni effettuate in seno alla società Acms ed a seguito delle accuse mosse a mezzo stampa dal segretario di categoria della Ugl Giorgio Donato, arrivano oggi anche le precisazioni del segretario provinciale della sigla sindacale Sergio DAngelo.
E surreale – ha affermato il sindacalista – pensare che gli stessi lavoratori che stavano lottando affinché fossero reperiti i fondi necessari a garantire il pagamento dei loro stipendi, debbano adesso assicurarsi che quegli stessi fondi non vadano sprecati. E peraltro scandaloso apprendere come ancora oggi, nelle condizioni in cui versa lAcms si pensi a promuove alcuni e non si badi a migliorare i servizi da offrire alla cittadinanza. Mi preme ricordare – ha concluso DAngelo – che le condizioni di lavoro dei dipendenti sono pietose, che agli stessi mancano indumenti e scarpe antinfortunistiche e che i depositi presenti sui territori di Marcianise, Caivano e Sessa Aurunca sono del tutto fatiscenti e per giunta non adeguati ai minimi criteri di sicurezza. E giusto a questo punto chiedersi di chi siano le reali responsabilità della messa in liquidazione dellazienda.