CESA. Volevo ricordare allopposizione che anche e soprattutto noi ci teniamo al cimitero e faremo in modo di coniugare le esigenze dei cittadini con la decenza estetica del luogo.
Non ci sta il sindaco Vincenzo De Angelis che risponde duro allennesimo attacco dellopposizione sui lavori di ampliamento al cimitero. Nessun business da parte dellamministrazione. – risponde De Angelis a quanto insinuato dal manifesto preparato dallopposizione – Se loro pensano ci sia stata qualche irregolarità a livello personale o amministrativo li invito a denunciare il tutto alle autorità competenti. Comunque appena sarà approvata la variante – ha continuato il sindaco – invierò io stesso tutte le carte alla corte dei conti. Io ho le mani e la coscienza pulita e così tutta lamministrazione. Il primo cittadino critica poi latteggiamento dellopposizione: Non riesce a fare opposizione su tutte le le altre questioni,deve finirla di fare populismo e demagogia sui problemi seri come questo del cimitero. Se vogliono possono sedersi a tavolino così come hanno fatto con altre questioni. Lopposizione è stata convocata per apportare miglioramenti al progetto- ammette il sindaco- ma a quanto mi risulta lunica proposta avanzata da loro finora è quella di fare un secondo piano al cimitero, nella parte nuova. Cosa tra laltro irrealizzabile.
De Angelis difende il progetto e ribadisce come aveva già fatto in passato che si è voluta privilegiare la quantità di loculi. Due le motivazioni dietro questa scelta: Il numero dei loculi è troppo grande rispetto al terreno a disposizione. – ha spiegato il sindaco Innanzitutto, abbiamo espletato la gara dappalto per 1378 loculi e questo numero non può essere modificato, poi agli atti che abbiamo noi risultano 1700 richieste. Quindi, al di là dellaspetto tecnico bisogna ragionare innanzitutto sul fatto che le richieste superano il numero di loculi.
Infine, De Angelis rivolge un invito allopposizione: Come cè stata responsabilità su altri temi, chiedo sia lo stesso anche riguardo la questione del cimitero e non si continui a fare populismo e demagogia se si vuole continuare a fare politica seria.