Obama nuovo presidente, ora gli Usa sperano nel cambiamento

di Angela Oliva

Barack ObamaBarack Obamapassa alla storia e diventa il primo afroamericano presidente degli Stati Uniti d’America.

Alla 19 ora locale (piena notte in Italia) i network televisivi americani hanno decretato la vittoria. Il 47enne nativo di Honolulu ha staccato il repubblicano John McCain di quattro milioni di voti (52% a 47%), conquistando 349 voti elettorali (quando ne bastavano 270). Ha vinto anche nelle “roccaforti” repubblicane: Florida, Ohio, Virginia e North Carolina. Un trionfo che determinerà cambiamenti anche al Congresso dove i democratici conquistano, alla Camera, almeno tredici nuovi deputati, e al Senato si aggiudicano altri seggi. Forse non si raggiungeranno le 60 unità per “blindare” il Senato, anche se le sconfitte di Elizabet Dole in North Carolina e di John Sununu in New Hampshire insieme alla perdita dei seggi della Virginia, del Colorado e del New Mexico, scottano non poco ai repubblicani.

Il nuovo presidente ha ricevuto le congratulazioni di McCain (“Finora era il mio avversario, ora è il mio presidente, farò tutto ciò che è in mio potere per aiutarlo”) e del presidente uscente George W. Bush (“Presidente eletto, mi congratulo. Che fantastica notte per lei, la sua famiglia e i suoi sostenitori. Io e Laura abbiamo chiamato per congratularci con lei e sua moglie. Prometto di rendere dolce questa transizione. Lei è in procinto di intraprendere uno dei più grandi viaggi della vita”).

Dal palco di Grant Park, verso le 11 di sera, Obama ha pronunciato il primo discorso da presidente: “Questa vittoria non è il cambiamento ma la possibilità del cambiamento e se c’è ancora qualcuno che dubita che l’America sia un posto dove ogni cosa è possibile, dove si può realizzare il sogno dei nostri padri e dimostrare il potere della democrazia, questa notte la risposta è arrivata. L’hanno data le donne e gli uomini che sono stati in coda per ore per poter votare”. Prima di prendere la parola Obama ha aspettato che McCain concedesse la vittoria, poi con la moglie Michelle e le figlie, Sasha e Malia,vestite di rosso e nero, è apparso nella spianata verde chiusa tra il Lago Michigan e i grattacieli. Obama ha ringraziato la moglie: “La roccia della nostra famiglia, l’amore della mia vita”. E ha detto alle figlie che rispetterà a piccola promessa di prendere un cane: “Vi siete meritate un cucciolo, verrà con noi alla Casa Bianca”. Quindi, al pubblico, ai milioni di volontari che hanno aiutato la sua campagna elettorale, ha detto: “Questa vittoria appartiene a voi e io non lo dimenticherò”. Poi lo raggiungono sul palco il suo vice, Joe Biden, e tutti i parenti. Tra lacrime e abbracci, e tra feste in tutti gli Stati americani, inizia l’era Obama.

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