GRICIGNANO. 15 a 2 per Lettieri. Non èuna goleadabensì il nuovo rapporto tra maggioranza e opposizione nel consiglio comunale di Gricignano, emerso in occasione della seduta di martedì mattina. video
Dalla crisi, che aveva portato alle dimissioni del sindaco Andrea Lettieri (ritirate durante l’assise), la maggioranza è uscita, dunque, non solo ricompattata ma rafforzata da tre new entry. In primis, Carmine Froncillo e Tonino Guida, questultimo subentrato in assise al posto del dimissionario capogruppo di Alternativa, Carmine Della Gatta. I due esponenti del Pd, il primo già consigliere di minoranza, il secondo ex vicesindaco nella passata amministrazione Lettieri, hanno ufficialmente aderito alla maggioranza, allinterno della quale si è anche costituito il gruppo del Partito Democratico, formato da sette componenti: il sindaco Lettieri, il presidente del consiglio comunale Giovanni Di Foggia, gli assessori Giuseppe Barbato, Andrea DAngelo e Francesco Di Luise, e gli stessi Froncillo e Guida, con Froncillo capogruppo.
Rafforzato anche il gruppo dellUdc: il consigliere Giuseppe Iuliano, come già annunciato, ha aderito allo scudocrociato, già formato dal vicesindaco Francescantonio Russo, dallassessore Giacomo Di Ronza e dal capogruppo Nicola Lucariello. A completare la maggioranza il gruppo Udeur, composto dal capogruppoLuigi Autiero e da Luigi Diretto, e gli indipendentiGiuseppe Buonanno e Nicola Cristiani.
Allopposizione, gli unici superstiti sono Antimo Verde (La Destra) e lex sindaco Andrea Moretti (Sdi). Proprio Moretti ha aspramente criticato le vicende che hanno caratterizzato la crisi in seno alla maggioranza: Visto quello che è accaduto, credo che forse era meglio azzerare tutto e far tornare i cittadini alle urne. Lex sindaco non ha risparmiato critiche nemmeno nei confronti del dimissionario capogruppo Della Gatta: Mi sono candidato nella lista Alternativa e finora lho rappresentata in consiglio, ciò nonostante né Della Gatta né altri mi hanno informato delle dimissioni.
Per quanto concerne l’ordine del giorno, approvato anche il punto da cui era scaturita la crisi: la vendita della nuda proprietà dei terreni Peep, situati nei pressi della Us Navy, per la quale quattro consiglieri di maggioranza avevano chiesto un parere tecnico-legale prima dellapprovazione. Secondo quanto spiegato dallassessore alle finanze, Giacomo Di Ronza, la valutazione dei terreni è di 44 euro al metro quadro che, calcolati per 530mila metri quadri oggetto di vendita, fanno circa 24 milioni di euro che entreranno nelle casse del Comune. Grazie a questa somma sarà possibile estinguere il debito di 1 milione e 644mila euro, riguardante lo sforamento del Patto di Stabilità e gli arretrati con lAcquacampania, relativamente alle acque di depurazione. Si eviterà, dunque, il dissesto finanziario dellEnte. Inoltre, si pensa allestinzione di alcuni mutui e alla riduzione di qualche tributo, come la Tarsu. Lutilizzo della restante, e consistente, somma sarà poi oggetto di un programma che la maggioranza sarà chiamata a stilare.
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