Nella partita disputata tra Brasile e Portogallo la sfida più attesa era sicuramente quella tra Kakà e Cristiano Ronaldo ma il risultato dell’incontro tra i due e’ stato molto chiaro.
In questi mesi Cristiano Ronaldo ha più’ volte affermato (anche con molto egoismo) che il pallone d’oro spetta a lui. Certamente del valore tecnico del fuoriclasse portoghese non si discute ma dell’importanza delle sue prestazioni nelle partite più importanti sicuramente si. Sembra soffrire dell’inesperienza dei portoghesi nelle partite cruciali, infatti, al di fuori del talento Luis Figo, il panorama calcistico portoghese ha sempre sfornato giocatori non all’altezza, specie quando disputano partite di livello internazionale. Nella partita contro i brasiliani Cristiano Ronaldo è sembrato solo un lontano parente di quel giocatore che ha stupito e sta stupendo tutto il mondo. E apparso assai nervoso effettuando entrate violente e cattive. A testimonianza di ciò’ le esternazioni di Thiago Silva nel dopogara riguardo ad un tackle ricevuto (“Ha rischiato di rompermi le gambe”), il brutto battibecco con Marcelo e soprattutto i graffi che ha riportato Kakà. Insomma, per il portoghese una serata da dimenticare, giusto l’opposto del redentore del pallone d’oro 2008 Kakà che nei primi 10 minuti era quasi assente ma che poi si e’ mosso bene mettendo lo zampino in 5 goal dei 6 brasiliani (all’appello manca solo quello di Luis Fabiano) e in tutte le azioni. Il brasiliano che quindi ha stravinto il confronto e con la sua classe di sempre a fine gara dirà: Fin da lunedì avevo dichiarato che non sarebbe stata una partita fra me e Cristiano Ronaldo e io sono felice che il Brasile abbia vinto giocando da Brasile. E stata una vittoria convincente e questo non può che aumentare le nostre responsabilità perché ora tutti i tifosi vorranno vedere giocare la squadra sempre così. Detto questo, siamo tutti felici, perché avevamo bisogno di una gara del genere.