4 novembre 1922, Carter scopre tomba di Tutankhamon

di Redazione

Tutankhamon Accadde Oggi. Resterà nella storia come la più grande scoperta mai fatta in campo archeologico.

Probabilmente la storia di Howard Carter, londinese nato nel 1874, era già segnata da bambino, allorquando il padre Samuel, un noto ritrattista, gli fece conoscere il barone William Amhurst, uno dei più importanti collezionisti di oggetti provenienti dall’antino Egitto, mai esistiti. L’amore per quella terra sbocciò subito, fu lo stesso barone a presentare Carter a Percy E. Newberry egittologo del British Museum che se lo porterà per una spedizione, come acquarellista addetto alle riproduzioni grafiche.. Con Newberry e Sir William Matthew Flinders Petrie, resterà per sei lunghi anni in Egitto ad effettuare scavi quali quello di Ben Hassan, Hatmub, Tell el-Amarna e Tebe. All’età di 25 anni Carter era ormai un vero e proprio esperto, fu nominato Ispettaore Capo e responsabile di siti quali Karnak, Luxor, Tebe, continuò quindi a scavare Abu Simbel, le tombe di Seti e Nefertari. Fu allontanato a seguito di una rissa tra un gruppo di francesi e delle guardie egiziane, perché non volle che fossero date scuse alla Francia per quell’episodio e cominciò a mantenersi grazie alla vendita dei suoi acquarelli, fino a quando incontrò lord George Herbert che lo volle al suo fianco per altri lavori di scavi. Furono altri sette anni di gran lavoro. Il suo sogno di poter scavare nella Valle dei Re diventa reale nel 1917, l’idea è quella di andare alla ricerca delle tombe dei faraoni Amenothep e Tutankhamon. In cinque lunghi anni non si viene a capo di nulla, poi il 3 novembre del 1922, ecco che durante uno scavo di fronte alla tomba di Ramesse VI, affiora un gradino, gli scavi continuano per tutto il 4 novembre e si arriva all’ingresso della necropoli. Si continua il 26 con l’arrivo del finanziatore dell’opera lord Carnavon , che sfiduciato era tornato in Inghilterra. Davanti a loro l’enorme tesoro della tomba ed un pezzo incredibile di storia egizia. Solo il 16 febbraio del 1924 si procederà all’apertura della tomba del faraone bambino, chiusa in un sarcofago d’oro di ben 110 chili, ricoperta con una maschera funeraria di impareggiabile bellezza. Per anni Carter continuò a catalogare i circa 2000 pezzi ritrovati nella tomba ed oggi in mostra nel Museo Egizio del Cairo. Carter morirà nel 1939.

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