CASERTA. RobertoSaviano, l’autore di “Gomorra”, se ne andrà dall’Italia prima possibile, probabilmente all’inizio del 2009.
A confermarlo lo stesso scrittore in un’intervista al quotidiano britannico ‘Guardian’. “Una volta all’estero, invece, dovrei essere al sicuro, anche senza una protezione giorno e notte. Anche se quando la Camorra ti condanna a morte, la sentenza difficilmente può essere revocata, ma solo posticipata”. A Saviano e al suo libro, va il merito di aver focalizzato lattenzione sulla camorra in Campania, dapprima ritenuta dallopinione pubblica nazionale come un mero fatto locale mentre si tratta di unorganizzazione criminale che ha ramificazioni in tutto il mondo. Nella lunga intervista telefonica, il giornalista, John Hooper ricorda come ormai sia diventato assai difficile incontrare Saviano o addirittura concordare un’intervista telefonica. Dopo le ultime minacce, il livello di sicurezza attorno allo scrittore è cresciuto e lo stesso spiega: Se all’inizio pensai di potercela fare e avevo accettato che questo era il mio destino, adesso mi sta facendo impazzire. Vivere come un animale trasforma le persone in animali, si diventa diffidenti e si pensa che le persone vogliono ingannarti, ti trasformi in un invidioso della libertà altrui, di tutti coloro che sono stati zitti mentre tu hai avuto la forza o la stupidità di parlare”.