Secondo le indagini, gli autisti dei tir pagavano tariffe di pedaggio relative a tratte autostradali che risultavano essere più brevi rispetto a quelle realmente percorse. Già nel 2004 furono arrestate nove persone e sequestrati sedici automezzi. A gestire la truffa unorganizzazione che finora avrebbe procurato un danno di oltre 10 milioni di euro. I componenti della banda, durante la notte, forzavano i caselli autostradali di Napoli Nord e Caserta Nord, prelevando i tagliandi dai distributori automatici e vendendoli successivamente ai camionisti provenienti dal nord che sostavano nelle aree di servizio. I camionisti, giunti al casello, invece de biglietto relativo alla reale tratta percorsa, esibivano quello fornitogli dai truffatori. Lindagine della Procura è scattata dopo le segnalazioni della società Autostrade, accortasi dellanomala scomparsa di molti biglietti ritirati a nord e centro Italia.