PALERMO. I carabinieri del gruppo di Monreale hanno sequestrato beni per complessivi 100 milioni di euro alla famiglia dell’imprenditore edile nel bagherese Salvatore Buttitta, morto lo scorso agosto e considerato prestanome di Bernardo Provenzano.
I Pm della direzione distrettuale antimafia hanno applicato una norma del pacchetto sicurezza che consente il sequestro dei beni anche se il proprietarioè morto, e così facendo hanno portato al sequestro di 214 appezzamenti di terreno e 33 immobili tra Palermo, Bagheria, Altofonte, Altavilla Milicia, Polizzi Generosa, Santa Cristina Gela, Belmonte Mezzagno, Santa Flavia e Termini Imerese.I beni sequestrati appartengono a cinque persone, legittimi eredi di Buttitta, il titolare di numerose cave che forniva materiali edili a tutte le grandi imprese.