PERUGIA. Per motivi burocratici il processo per lomicidio della studentessa inglese Meredith Kercher è stato rinviato a gennaio.
Il tribunale ha ricevuto il fascicolo e lelenco dei teste daccusa in ritardo e, pertanto, il presidente del collegio ha deciso di posticipare la prima udienza, in programma il 4 dicembre, al 14 gennaio. Il processo, ricordiamo, vede imputati la studentessa americana e coinquilina di Meredith, Amanda Knox, e lex fidanzato di questultima Raffaele Sollecito, mentre livoriano Rudy Guede è stato già condannato a trentanni con rito abbreviato. I due sono accusati di aver ucciso nella notte fra il 1 e il 2 novembre del 2007 la giovane britannica.
Negli ultimi giorni è spuntato un testimone, ritenuto attendibile dai pm Giuliano Mignini e Manuele Comodi, che sostiene di aver visto insieme Meredith, Amanda, Raffaele e Rudy due giorni prima del delitto. Si tratta di un giovane neo laureato italiano, presentatosi spontaneamente dai magistrati, a cui ha riferito di essere passato casualmente il 30 ottobre dello scorso anno in via della Pergola, vedendo i quattro uscire insieme dal cancello. Ciò costituirebbe per gli inquirenti la prova che Knox, Sollecito e Guede si conoscevano.
Di ieri, poi, la notizia che il pm Mignini starebbe riesaminando la dinamica dellaggressione e i referti medici per verificare se il graffio sul collo di Amanda sia stato inferto da Meredith prima o dopo la colluttazione nellappartamento, che avrebbe coinvolto anche Raffaele e Rudy.