LICODIA EUBEA (Catania). E’ stato fermato con l’accusa di omicidio volontario Paolo La Rocca, il 25enne accusato di avere assassinato a Licodia Eubea, nel catanese, la madre Lina Miano.
Un omicidio feroce, secondo il medico legale e i carabinieri del Ris, che hanno effettuato i rilievi scientifici sul luogo dell’assassinio, commesso tre giorni fa all’interno dell’abitazione in cui la donna viveva. I sospetti degli inquirenti si sono subito concentrati sul ragazzo, che ha fatto perdere le sue tracce dal giorno del delitto. Ieri serala svolta nelle indagini, condotte dai carabinieri, e coordinate dalla procura di Caltagirone, quando La Rocca èstato rintracciato nella campagne del paese e portato in caserma, dove ha reso piena confessione nel corso del l’interrogatorio del sostituto procuratore Eliana Dolce. Il movente dell’assassinio sarebbe da ricercare in contrasti che da anni aveva con la madre. Al culmine di una violenta lite il giovane avrebbe avuto un raptus e l’avrebbe accoltellata più di 80 volte.