Roma, sequestrato un tir con 5 quintali di hashish

di Redazione

I finanzieri con la droga sequestrataROMA. Prosegue la sequela di sequestri di sostanze stupefacenti da parte della Guardia di Finanza.

Nel corso di articolate indagini ed a seguito di prolungata e minuziosa attività di osservazione e pedinamento, le Fiamme Gialle della Compagnia di Marcianise (Caserta) hanno sequestrato oltre cinque quintali di hashish. La sostanza stupefacente è stata rinvenuta alle porte della capitale, all’interno del rimorchio di un Tir di proprietà di una ditta di trasporti romana, condotto da D.S.G., 44 anni, insospettabile autista di Ferentino (Frosinone).

L’attenzione dei finanzieri è stata richiamata dalle “anomale” manovre effettuate dall’autotrasportatore all’uscita autostradale di Torrimpietra dell’autostrada Roma-Civitavecchia. Una volta superato il casello autostradale, infatti, D.S.G. ha più volte esitato nel proseguire la marcia, come se attendesse indicazioni. È stato quindi intrapreso un lungo pedinamento che si è concluso in località Tragliata del Comune di Fiumicinoove è stato intimato l’alt all’autoveicolo. Da subito il trasportatore ha mostrato segni di nervosismo, a conferma dei sospetti delle Fiamme Gialle. Il successivo controllo ha permesso di rinvenire, occultato tra il “collettame” trasportato, un intero bancale di hashish, confezionato come fosse un normale collo di merce lecita.

I finanzieri con la droga sequestrataI finanzieri hanno anche rinvenuto un falso documento accompagnatorio che indicava la merce come materiale pubblicitario di un inesistente centro commerciale romano, oltre a 120 borse della marca “Vespa Piaggio” tutte palesemente contraffatte. Dai primi accertamenti effettuati, è emerso che il mezzo dove è stato rinvenuto lo stupefacente era stato imbarcato al porto di Barcellona con destinazione il porto di Civitavecchia.

Al fine di dissimulare l’illecito traffico è stata utilizzata una ditta che frequentemente effettua trasporti dalla Spagna all’Italia. D.S.G. è stato conseguentemente tratto in arresto e, su disposizione della Procura delle Repubblica presso il Tribunale di Civitavecchia, tradotto presso la casa circondariale di Borgata Aurelia (nuovo complesso di Civitavecchia): dovrà rispondere di traffico internazionale di sostanze stupefacenti con l’aggravante specifica della “ingente quantità” che prevede un aumento delle pene dalla metà a due terzi. La droga sequestrata sarebbe servita a rifornire il mercato napoletano e casertano in previsione di un periodo, quello natalizio, in cui anche il consumo di sostanze stupefacenti aumenta e quindi maggiore è la necessità delle organizzazioni criminali di approvvigionarsi di grossi quantitativi.

Il sequestro effettuato fa seguito ad altro colpo messo a segno dai finanzieri di Marcianise alla fine del mese di ottobre scorso, quando ad essere sequestrati furono 180 chili di hashish.

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