REGGIO CALABRIA. La Squadra Mobile di Reggio Calabria, in collaborazione con lInterpol e la polizia olandese, ha arrestato ad Amsterdam il boss latitante Giuseppe Nirta, 35 anni, esponente di spicco della cosca di San Luca, ricercato da 13 anni.
Luomo, cognato di Giovanni Strangio, 28 anni, anchegli latitante e boss della cosca della Ndrangheta, era con la moglie Aurelia e altre due donne, Teresa e Angela, tutte e tre sorelle di Strangio. Nirta è sospettato di aver preso parte, assieme a Strangio, al massacro di Duisburg del ferragosto 2007, quando furono uccisi sei affiliati al clan rivale dei Pelle-Vottari. Lo scorso agosto era stato arrestato il fratello, Paolo Nirta, anche lui ricercato per strage nella città tedesca e sposato con una Strangio, Maria, uccisa in un agguato nel dicembre del 2006. Gli investigatori non escludono che nella capitale olandese possa trovarsi anche lo stesso Giovanni Strangio, lunico che resta ricercato per i fatti di Duisburg.