MADDALONI. “E di questi giorni la notizia che il sindaco di Maddaloni ha annunciato le dimissioni, anche se per avere conferme dobbiamo attendere una ventina di giorni, ma certo è che il problema politico di questo direttivo di diessini e margheritini è divenuto un problemone”.
Così esordisce Domenico Letizia, del Movimento Fiamma Libertaria, nel commentare la crisi politico-amministrativa a Maddaloni. “Forse – continua – se tutto viene confermato si andrà alle elezioni, ed ecco, già sento alzare proposte di nuove alleanze e di liste civiche dirette dai ‘classici’ e nessuna proposta strettamente politica ed economica.Maddaloni è una città che potrebbe divenire qualcosa di buono, certo ora non lo è per niente, ma solo se tutto inizia a girare su due paroline molto conosciute, poco capite e mai applicate:Mercato & No Partiti. Si, parlo proprio di mercato, quel mercato che fa paura tanto ai comunisti che in questa città hanno sostenuto proprio Farina. Parlavo di Mercato, si, esistono tanti negozi, piccole attività commerciali e imprenditoriali e il nostro compito deve essere quello di capire come far girare leconomia al miglior modo (compito nostro, lasciamo perdere i politici)”.
Due sono gli obiettivi da centrare, secondo Letizia: “Sostenere gli imprenditori che lottano contro la camorra eattuare una forte politica di detassazione e libertà imprenditoriale”.
“Maddaloni per vivere ha bisogno di economia, di mercato non di partiti, – aggiunge l’esponente del Mfl – se si andrà alle elezioni la miglior scelta è lastensione, questo comune meno governa meglio è. Stiamo a vedere fin dove il clientelismo è intrinseco in questa città. Di problemi ce ne sono ma quello che voglio far passare è che i politici di questa città sono delle ‘non risorse’ e certamente non aiutano per niente le aziende e lo sviluppo imprenditoriale, non votiamoli e diveniamo protagonisti, ecco di cosa ha bisogno Maddaloni”. Esprimendo “gioia per la caduta (forse) di Farina”, Letizia risollevala questione dellanagrafe degli eletti: “Non ne ho più sentito parlare, come mai?”.