Azione Giovani festeggia il “Giorno della Libertà”

di Redazione

il gruppo di Ag Marcianise con Coronella e PolverinoMARCIANISE. Grande successo domenica 9 novembre in Piazza Umberto I per la celebrazione del ‘Giorno della Libertà’, organizzato da Azione Giovani Marcianise in collaborazione con la Federazione Provinciale capitanata dal presidente Dario Mattucci.

Un evento che ha chiamato a raccolta gli uomini del Popolo della Libertà. A fare da cornice, un muro enorme con tanto di musica e distribuzione di volantini informativi. Il muro costruito ha richiamato uno dei checkpoint più famosi dell’epoca: Charlie. Famoso perché fu teatro delle fughe più spettacolari dall’assedio totalitarista di matrice marxista comunista. A completare la rappresentazione i simboli di due popolazioni che tuttora soffrono per la negazione dei diritti umani, quello di Cuba e Tibet.

“E’ stata una giornata all’insegna del ricordo del ‘Muro della Vergogna’ e auspicio di democrazia per le popolazioni tuttora soggette al totalitarismo. – commenta il presidente locale di Ag Giorgio BorrelliAg è oggi in piazza perché non dimentica i tanti popoli che ancora vivono in sofferenza, senza libertà di espressione e privi di qualsiasi diritto umano. Con il giorno della Libertà il governo Berlusconi da l’opportunità di poter tenere ben vivo quel ricordo della ‘Cortina di Ferro’ e contemporaneamente di riflettere sulle popolazioni soffocate da regimi sanguinari”. Soddisfatto quindi il dirigente locale, presenti all’evento anche il dirigente regionale di Ag Antimo Ferraro, il Senatore Gennaro Coronella e il consigliere regionale Angelo Polverino.

“Voglio ringraziare innanzitutto i ragazzi di Azione Giovani Marcianise – interviene il regionale Antimo Ferraro – che stanno dimostrando grande militanza e passione. Siamo qui in piazza per denunciare i tanti muri che nel mondo sono purtroppo ancora ben alti, una denuncia che da parte nostra sarà sempre viva e costante. Queste sono battaglie che da anni sosteniamo con convinzione, diversamente da altri partiti politici che con vergognosa demagogia esprimono attestati di solidarietà solo quando i riflettori mediatici sono ben puntati”.

Il dirigente regionale si riferisce, ovviamente, a tutto quanto si è detto e scritto durante le olimpiadi di Pechino a favore e a sostegno del Tibet e della sua popolazione. Duro invece il presidente Dario Mattucci che attacca le istituzioni locali: “Se anche il neopresidente Obama, nel primo discorso alla Nazione, rievoca il significato rivoluzionario della caduta del muro di Berlino, si comprende quanto sia grave che le Istituzioni locali non abbiano celebrato, come tra l’altro vuole la legge italiana, una data storica per il Valore sacro della Libertà”.

il gruppo di Ag Marcianise con Coronella e Polverino

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