MONDRAGONE. Complimenti al Sindaco Cennami! Avevamo sottovalutato il primo cittadino e vogliamo fargli pubbliche scuse. Lo afferma la sezione mondragonese di Forza Italia.
Pensavamo che il sindaco Cennami, dopo nove anni di opposizione allamministrazione Conte e diverse sconfitte elettorali, pur non sapendo perfettamente cosa è un bilancio comunale, pur non conoscendo perfettamente la differenza tra politica e gestione, pur non essendo mai presente sul Comune in orario di ufficio e non ricevendo quasi mai il pubblico, fosse destinato ad un breve mandato. Invece no. La mancanza di una sua maggioranza consiliare, invece di indebolirlo, lo ha reso, paradossalmente, più forte. Complimenti davvero. Achille Cennami ha trovato in Sandro De Franciscis, Presidente della Provincia di Caserta, il suo esempio di governo. In disprezzo dei partiti della coalizione, abbiamo un sovrano assoluto che decide apparentemente ascoltando tutti ma, in realtà, decidendo sempre da solo. Il sindaco Cennami, come ha già fatto il presidente De Franciscis, minaccia le dimissioni al primo vento contrario e soltanto così tiene a freno le pretese, legittime, dei partiti che lo sostengono.
Non può spiegarsi altrimenti la debolissima rappresentatività dellamico vicesindaco Rizzieri che – come tutti ci aspettavamo – doveva essere luomo di punta dellAmministrazione ma che, sostanzialmente, il Sindaco lo ha relegato ai margini nellambito dei servizi sociali. LAssessore Mario Fusco gestisce con grande dedizione un settore difficile quale è quello dei rifiuti ma, soltanto così il Primo Cittadino lo tiene impegnato a tempo pieno per non avere troppi fastidi, salvo poi – quando osa troppo – non difenderlo dagli attacchi del leader dei Verdi Giancarlo Burrelli.
Il Presidente del Consiglio Comunale Claudio Petrella, qualche assessore e qualche consigliere dellUdc sono stati ampiamente messi a tacere dal Segretario Comunale Di Benedetto, in nome e per conto del sindaco Cennami. Il Consigliere Michele Russo e lAssessore Pasquale Sorvillo, dallalto della loro pluriennale esperienza, in questo momento, preferiscono comportarsi da contorno utile o inutile che possa essere, a seconda delle esigenze. Bravo sindaco Cennami, Lei apparentemente sembrava debole ma, pur se tecnicamente non proprio preparato ad amministrare, è riuscito a sottomettere tutti i partiti della sua maggioranza.
Un sindaco senza partito di riferimento è come un cavallo senza briglie. Questo è soltanto linizio! Come è stato e continua ad essere per la Provincia di Caserta, anche la Città di Mondragone ha ed avrà un governo immobile (non riescono neanche a portare avanti i progetti già finanziati ed appaltati dellAmministrazione Conte!) che lavorerà solo e soltanto per il Presidente oops per il sindaco! Complimenti sindaco Cennami, questa è democrazia.