SAN NICOLA LA STRADA. I due autovelox fatti installare lungo il Viale Carlo III^, a distanza di poco più di 500 metri luno dallaltro, dallamministrazione comunale, guidata dal sindaco Angelo Antonio Pascariello, fanno continuare a discutere.
Dallo scorso 3 giugno, data in cui sono entrati in servizio permanente effettivo i due autovelox, lamministrazione comunale ha deciso di investire sulla repressione, invece che sulla prevenzione. Un modo di gestire che, invece di puntare sulla prevenzione, pensa solo a punire gli automobilisti indisciplinati colpendoli nei loro portafogli. Lamministrazione comunale obietta che lautovelox è stato installato in due punti del viale Carlo III^ dove la velocità consentita è di 70 Km/orari, quindi velocità più che accettabile. Invece, noi pensiamo che gli automobilisti vadano educati con la prevenzione e che hanno già pagato abbastanza per i sei photored installati nei pressi di sei incroci semaforizzati e che hanno consentito di elevare in cinque anni ben 50mila contravvenzioni e che, solo, nel corso del 2007, ha fatto registrare un sensibile calo di 6mila multe rispetto alla media annuale di 10mila contravvenzioni. Ora è il turno dei due autovelox che sino ad oggi pare abbiano mietuto ben 10mila vittime. Proprio per conoscere qualcosa in più circa il numero delle multe elevate, lammontare che lente ha incassato, gli eventuali ricorsi presentati, come viene ripartita la somma incassata, su tutto questo la 1^ Commissione consiliare Bilancio e Programmazione, Finanze e Patrimonio, ha deciso di convocare il Comandante della locale Polizia Municipale, capitano Antonio Laurenza. I componenti della commissione (Presidente Pasquale Delli Paoli, componenti: Antonio Megaro, Zampella Agostino, Francesco Basile, Pietro Maienza, Nicola DAndrea e Pasquale Panico) ascolteranno al più presto il dirigente Laurenza che relazionerà in proposito. Nel corso della prima e seconda consiliatura del sindaco Pascariello, la città è stata dotata di sei photored, due autovelox e sette telecamere, alle quali al più presto se ne aggiungeranno molte altre visto che il sindaco ha chiesto aiuto alla Regione. Insomma, la città è sotto lattento occhio del grande fratello.