Encomio di Pace all’avvocato Martucci

di Redazione

Agnese GinocchioSANTA MARIA CAPUA VETERE. Era l’unico che mancava in memoriadel principe del foro sammaritano: Un encomiodi Pace. Ha pensato bene a farlola Testimonial per la Pace Agnese Ginocchio.

“Anche se già lo conoscevo di fama,ma non ancora di persona, – afferma Ginocchio-fu esattamenteun anno fa che conobbi da vicinocolui definito lPrincipe del foro sammaritano, ovvero l’avvocato Martucci,nell’ambito di una manifestazione organizzata dall’Udcprovincialeorganizzatadalla dottoressa Gabriella D’Ambrosio (responsabile pari opportunità) che mi invitò a fare un’intervento nell’ambito di un convegno sul tema della Legalità e della violenza contro le donne. Il convegno doveva terminare con un mio intervento di musica di impegno per la Pace e la Legalità. Avevo da poco ricevuto l’assegnazione del Premio nazionale ‘Borsellino’. Ricordo chenel momento incui mi fu concessa la parola,l’avvocato Martuccifu molto attento ad ascoltare, tant’é che quando giunse il momento del suo intervento in qualità di presidente onorario dell’Udcrivolgendosi verso la sottoscritta, evidenziòla mia scelta di Pacedefinendo le mie parole Alfonso Martuccivibrantie cariche dipassione. Queste sue parole io non le ho mai dimenticate. Il programma del convegno suddettodiovevaterminareuinoltre conl’intervento musicale di una mia canzone d’impegno per la Pace in tema. Per la fretta di terminare entro il tempo previsto, la D’Ambrosio, coordinatrice dei lavori, stava per dare ilsaluto finaleai presenti, dimenticando in quel momento, che lo stesso salutosarebbe dovuto terminare con la mia canzone. Ful’avvocato Martucci, nel suo desiderio di volermi ascoltare dal vivo – così disse – a ricordare alla dott.ssa D’ Ambrosio del mio intervento e di lì subito con la chitarra in mano improvvisai la strofa ed il ritornello della mia canzone sul tema dello sfrutrtamento e della povertà nel mondo. L’avvocato Martucci fu molto attento ad ascoltare, quasi come se pendesse da quelle parole, da quelle note arcobaleno, per poi esprimere la sua riconoscenzanei miei riguardi con un applauso sentito e partecipato. Non sapevo che sua madre fosse una musicista, l’ho appreso da poco leggendo le notizie sui giornali. Per questo ora comprendo le parole rivoltomi,l’attenzione mostrata verso di me e l’impegno sociale che porto avanti ogni giorno per la non facile causa della Pace e della Giustizia. L‘Avvocato Martucci é stata una persona sensibile, aperta alla Pace, generosa e altruista. Non hamaicommesso errori di superficialità.Sguardo molto profondo, sapeva leggere oltre l’aspetto esteriore, catturare cioé attraverso le parole, quell’espressionenascostadell’animo, ovvero il carattereverace della persona con cui entrava in contatto.Ecco perché definì le mie parole ‘vibranti e cariche di passione’, ovvero si riferiva alla passione che mettevo nella mia non facilescelta, il mio arduoimpegno di donna di Pace. E non poteva dire diversamente, perché lo aveva recepito, intuito, lo aveva percepito dal più profondo del suo cuore….Lui grande Uomo, eminente personalità del nostro tempo, dalla profondanobiltà d’animo, autorevole Maestro di civiltà nel suo modo di esprimersi, discreto e molto cordialenei suoi atteggiamenti. Unperfetto galantuomo. Ascoltava, rifletteva e poi esprimeva a parole ciò che aveva avvertito dentro se. Aveva inquadrato bene la mia vita. In pochiminutiseppe scorgere un raggio infinito disole,spazzando vial’incolto grigio delleferite dell’umanità in travaglio per le doglie del parto. In pochiminutiseppe irradiare il mondocon il suo sguardo e costruirvi intorno iponti dell’arcobaleno della Pace… riuscì a dire di me più di quello cheracconterebbero oggi le persone con cui sono in continuo contatto. Non é questione di scienza o di studi, credetemi, ma di tatto e di sensibilità.L’ istruzione e la vera conoscenza delle cose é il risultato di una lunga esperienzache conduce allaperfetta ricognizione del senso della vita. Questa é una dote che non é a tutti comune, ma che solo alcuni personaggila posseggono, quelli che io amo definire ‘Grandi’. IGrandi che hanno segnato la storia con il loro operato. L’avvocato Martucci era dunque un ‘Grande’, un Grande che ha segnato la storia di Terra di Lavoro, la storia della giustizia, la storia della politica, la storia del vivere per servire con rettitudine e passionel’intera comunità medianteil proprio magistero, l’esercizio della propria professione. Che i nostri rappresentanti ne facciano tesoro e ne imitino l’esempio fino in fondo. A un ‘Grande’ dunque, figlio e padre di nostra Terra di lavoro, figlio e padre della regione e dell’ intera nazione italiana, vada per sempre l’Elogioe l’Encomio dellaPace! Pace di cui il vero servitore dello stato deve cingersi come corazza, come baluardo e come vessillo issatoper amministrare con giustizia e docilità l’intera comunità affidatogli. L’ Elogio e l’ Encomio della Pace al ‘Grande Uomo’ – Principe del foro sammaritano Avv. Alfonso Martucci”.
“Questa testimonianza– conclude Ginocchio – é statainviata alla famiglia dell’avv. Martucci, in particolarealla sorella Marinella, persona molto sensibile e attenta verso il prossimo, chehoavuto modo di conoscere da vicino e di apprezzarla per la sua disponibilità e dedizione verso il prossimo”.

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