SUCCIVO. L’AMBITO C3, con la Cooperativa C.S.O.D.U. del Centro la Tenda Onlus, l’Associazione Albatros, la Cooperativa Sociale Il Tucano, la Cooperativa Un Fiore per la vita e l’azienda Masseria Malatesta,…
….. organizza il Convegno “Compagni di strada e Coopera.domani”, un incontro di verifica e studio sul tema della prevenzione e del recupero dalle dipendenze patologiche. L’appuntamento è per questo pomeriggio, 20 Novembre 2008, dalle ore 16.00, presso l’Auditorium “Paolo VI” di Succivo, in piazza IV Novembre. Interverranno: Francesco Papa, sindaco di Succivo; Alfonsina De Felice, assessore Politiche sociali Regione Campania; Norma Naim, dirigente assessorato Politiche sociali Campania; Antonio Marsilio, assessore politiche sociali Succivo; Antonio D’Amore, direttore dipartimento dipendenze Asl Ce2; Antonio Verreggia, coordinatore Ambito C3, Melania Lupoli, pedagogista, e Maria Di Palma, psicologa, dell’Ass. Albatros; Anna Bosco, docente di psicologia Liceo Pedagogico Iommelli di Aversa; Antonello Parente, sociologo Ass. Centro La Tenda; Gennaro Falco, medico Cooperativa Il Tucano; don Paolo Gaudino, fondatore centro Ascolto Albatros.
Il convegno presenta i risultati di due Progetti realizzati dall’Ambito C3 e finanziati dalla Regione Campania, Assessorato alle Politiche Sociali. I progetti “Compagni di strada” e “Co-Opera”, conclusi a luglio 2008, hanno realizzato due percorsi diversi: il primo, di prevenzione delle dipendenze da droga e alcool, il secondo, di reinserimento socio-lavorativo con l’erogazione di borse lavoro. Hanno interessato tutti i nove Comuni dell’Ambito C3: Succivo (capofila), Aversa, Orta di Atella, Sant’Arpino, Teverola, Carinaro, Gricignano di Aversa, Cesa e Casaluce.
“Compagni di strada” è un progetto che ha incontrato i giovani del territorio aversano e atellano, raggiungendoli in strada, nelle piazze, fuori le discoteche. Si è discusso di problemi, ma anche delle ricchezze, del mondo e della vita di ciascuno. Una vita che merita di esser vissuta fino in fondo, libera da paure e dipendenze.
Attraverso l’utilizzo di un camper, si è voluto “far muovere” le istituzioni ed le associazioni, recandosi in strada e, grazie al lavoro di un equipe multidisciplinare di professionisti, provare ad essere “compagni di strada” di una, due, cento sere, offrendo ascolto, uno sguardo, una parola, una risposta o un tentativo di risposta ai tanti bisogni che emrgono dalla vita di tutti i giorni. Contatto, ascolto, dialogo sono state le parole d’ordine delle uscite del camper che, oltre a svolgere un’azione informativa, con la distribuzione di volantini ed opuscoli sugli effetti dannosi della droga, ha visto l’equipe operativa entrare in “relazione empatica” con molti ragazzi, attuando così anche quell’opera di orientamento necessaria soprattutto fra gli adolescenti.
Il Progetto Co-Opera è stato, invece, un’esperienza che ha visto protagonisti 9 giovani inseriti in percorsi riabilitativi del Dipartimento Dipendenze patologiche dell’Asl CE 2. Le azioni progettuali hanno realizzato attività nel settore agro-floro-vivaistico con l’obiettivo di creare stimoli favorenti l’autoimprenditorialità, la sostenibilità di attività lavorative future e l’assunzione di uno stile di vita libero da qualsiasi dipendenza da sostanze.