SUCCIVO. Ritorna la rassegna “Un libro, un vino”, l’evento
eno-culturale organizzato dal circolo Arci Spaccio Culturale di Succivo
col patrocinio dell’Assessorato alla Cultura retto dall’avvocato Vincenzo Pastena.
Ospite di questo nuovo appuntamento della rassegna 2008, che ha visto
alternarsi nomi prestigiosi della vita culturale italiana, da Padre
Alex Zanotelli a Giuseppe Montesano, da Francesco Pascale ad Andrea Di
Consoli fino all’ultima presentazione che ha visto protagonista la
giovane scrittrice casertana Giusi Marchetta, sarà Franco Arminio (nella foto) col suo ultimo lavoro “Vento forte tra Lacedonia e Candela”.
Franco Arminio, irpino, si definisce un “paesologo”,spende
le sue giornate ad andare nei paesi, quelli dove non va mai nessuno; e
li visita, li guarda; ci rimane qualche ora o un giorno intero; parla
con il vigile, il geometra comunale, la barista; va a vedere la piazza,
il cimitero, la scuola, le macchine che passano; qualche volta compera
una cartolina. Poi torna a casa: e racconta, scrive, sceglie e allinea
le parole con la cura di chi è abituato a camminare, a guardarsi
intorno, a notare le cose da nulla, a parlare con le persone, a stare
in attesa dal barbiere. Il suo lavoroci offreun viaggio nelle piccole
realtà d’Italia in compagnia di un poeta: reportage narrativi da luoghi
minimi e misconosciuti.
Accompagnerà la presentazione del lvoro letterario la degustazione del vino Asprinio prodotto dall’enoteca “Il Vino” di Aversa. Interverrannoall’incontro, che si terrà giovedì 27 novembre alle ore 18:00 presso la Casa delle Arti di Succivo, la giornalista Carmen Granito, il giornalista Paolo Graziano,
organizzatore a pieno titolo insieme all’associazione della rassegna
letteraria, e l’assessore Pastena. La serata sarà conclusa da un reading di poesie dell’autore ospite della manifestazione.