TRENTOLA DUCENTA. Assemblea di tutti i lavoratori socialmente utili al Comune di Trentola Ducenta ieri sera.
Sede quella della Biblioteca Comunale, gli Lsu sono stati invitati direttamente dal sindaco, Nicola Pagano, per discutere di tutto quanto collegato alla recente norma regionale di stabilizzazione di questa fascia di lavoratori. Sono presenti anche le Organizzazioni Sindacali di Cgil, con il sindacalista Foglia e Cisl con il sindacalista Fortuna. In pratica si tratta al momento dellunico incontro, in provincia di Caserta, in cui vengono messi insieme amministratori pubblici, lavoratori e sindacati. Ben 62 i comuni del casertano che hanno Lsu, per un totale di circa un paio di migliaia di unità lavorative. Anche con gli incentivi di Stato e Regione (60.000 euro in tre anni per ogni lavoratore da stabilizzare) è impossibile prevedere che tutti possano beneficiare dei benefici della stabilizzazione, soprattutto perché al termine del triennio la spesa graverà a totale carico sulle amministrazioni comunali, che di certo non vivono giorni felici, anche dopo la scomparsa del gettito che derivava dallIci.La discussione verte sul che fare, anche perché sabato prossimo scadono i termini per presentare la nota di intenti di enti ed aziende private, alla stabilizzazione di lavoratori, ma anche leventuale decisione degli stessi di anticipare lavvio al pensionamento con un bonus di 20.000 euro immediatamente elargibile.
A Trentola Ducenta sono ben 75 gli Lsu in attività, però circa una decina potrebbero già beneficiare del bonus di uscita, mentre altri in questi lunghi anni che vanno dal 1995, anno di avvio dei progetti di lavoro utile, hanno già trovato ulteriori collocazioni oltre quelle previste dal miserrimo appannaggio derivante dal beneficio a sostegno dei lavoratori. Il discorso potrebbe essere semplice, ma semplice non è. Bene, quindi, mettere sul tavolo le carte scoperte e parlarsi in modo chiaro e franco, così come ha fatto lo stesso Pagano, unitamente ai rappresentanti delle sigle sindacali.
LAmministrazione si rende da subito disponibile a presentare il suo intento a stabilizzare 19 unità lavorative, comprese le categorie protette, da identificare nel prossimo mese, tra quelle che andranno a svolgere e che già svolgono, servizi di utilità per il Comune, utilità tale da prevedere una spesa razionale per tale ulteriore forte impegno economico, no fermo quindi a sotterfugi, raccomandazioni e pressioni di qualsiasi tipo, la scelta avverrà in modo trasparente partendo da principi incontrovertibili. Al momento nellintera provincia dovrebbe essere intorno ai 130-150 il numero complessivo di lavoratori stabilizzabili, una quota simile quella di lavoratori che anticiperanno la pensione, anche questi entro sabato dovranno trasmettere la propria domanda a Regione ed Ente di appartenenza. Trentola Ducenta, dunque, intende fare la sua bella parte emantenere un ulteriore impegno del proprio programma di governo, presentato nel maggio 2007 alla città.