AVERSA. Lamministrazione di centrodestra guidata dal sindaco azzurro Mimmo Ciaramella riesce a recuperare rispetto allo scorso anno e, nel 2008, può annunziare, con lassessore alle finanze Pasquale Diomaiuta, di aver rispettato il patto di stabilità.
E praticamente questa la notizia di maggior rilievo che giunge dalla seduta mattutina del consiglio comunale di ieri che vedeva allordine del giorno una serie di argomenti contabili di primo piano. Il rispetto del patto di stabilità era una circostanza considerata improbabile dallo stesso Diomaiuta al momento dellinsediamento della giunta politica al posto di quella tecnica nello scorso mese di ottobre. Tanto che il primo cittadino non ha potuto non rivolgere un doveroso ringraziamento allassessore al ramo. Abbiamo avuto ragione – ha affermato Diomaiuta a margine del consiglio – anche delle Cassandre dellopposizione ed oggi, grazie ai sacrifici di questi due mesi, abbiamo una finanza dellente in piena efficienza che ci permette di guardare al futuro con fiducia.
Alla presenza di soli tre esponenti dellopposizione (Mimmo Rosato della Sinistra e degli indipendenti Giuseppe Stabile e Raffaele Pellegrino) la maxi maggioranza di centrodestra ha apportato anche le modifiche al regolamento del mercato ortofrutticolo che, ora, consentiranno di passare dalla Tosap (la tassa per loccupazione di suoli pubblici) al pagamento di un canone di locazione da parte degli addetti alla struttura mercantile di viale Europa. Il quantum da pagare alle casse dellente sarà, però, determinato in una fase successiva. Sempre in tema contabile, approvato, anche se con sei mesi di ritardo, il bilancio consuntivo del 2007 e lo schema di convenzione che farà da base alla gara di appalto per laffidamento in concessione del servizio di tesoreria del comune. In archivio, infine, anche una serie di debiti fuori bilancio derivanti da altrettante sentenze che vedevano il comune di Aversa soccombente per una serie di procedimenti di natura civilistica.
Nel corso della seduta è spiccata, ancora una volta, lassenza del consigliere comunale primo eletto di Forza Italia Nicola Andreozzi che diserta tutte le riunioni, pubbliche e di partito, da quando un suo designato non ha trovato posto tra gli assessori azzurri della nuova giunta. In aula regolarmente, invece, come preannunziato da Ciaramella, i due consiglieri azzurri Alfonso Oliva e Carlo Amoroso che avevano contestato lassegnazione della delega la cimitero al loro compagno di partito Domenico Campochiaro.