CAIAZZO. Nuove critiche nei confronti dellamministrazione comunale e segnatamente degli assessorati che si sono occupati di organizzare una manifestazione, per il solstizio di primavera, solo sulla carta svolta a Caiazzo, …
… ma per la maggior parte dirottata nella frazione SS. Giovanni e Paolo, dove, peraltro, inizialmente sarebbe stata tenuta fuori dallorganizzazione la delegata sindacale Rosette De Rosa. Sopite le polemiche per tale esautorazione, nel rispetto del programma definitivo, in mattinata avrebbe dovuto svolgersi uno spettacolo denominato I Villaggio dei ragazzi in piazza Verdi, al lodevole fine di richiamare la gente nel centro, ma tale fine è stato vanificato da chi -si vocifera un assessore, non è dato sapere su quali basi- ha dirottato il tutto in piazza Porta Vetere, agorà già privilegiato in occasione delle precedenti manifestazioni nonostante le critiche piovute da ogni parte per tale scelta, ritenuta inopportuna, se non per chi vi gestisce esercizi commerciali. In piazza Verdi, quindi, si è ripetuto il mogio spettacolo di domenica scorsa, quando alcuni espositori di prodotti tipici si sono sentiti abbandonati, avendo registrato la sola visita di alcuni residenti che uscivano dalla chiesa, mentre la massa sintratteneva a Porta Vetere. Secondo le solite male lingue, la settimana precedente, per attenersi al diktat, perfino la Pro Loco, che ha sede in piazza Verdi, ha allestito uno stand a Porta Vetere. E così la prima domenica dinverno, mentre in piazza Verdi era stato allestito un camper per la degustazione di caffé espresso, la gente sintratteneva a Porta Vetere, dove però il caffé poteva essere acquistato al bar. Nel pomeriggio, invece, è ben riuscita la manifestazione di SS. Giovanni e Paolo grazie alla collaborazione delle suore M.Venerini, del fantasiologo Massimo Gerardo Carrese e di tanti cittadini non divisi da beghe politiche.