GIUGLIANO. Una vittoria incredibile, quella che il Mediocasa ha ottenuto ieri in finale di coppa di Lega sull’Agropoli, sia per la precaria condizione degli uomini di coach Lanzano, sia per come è maturata sul bellissimo parquet di Torchiara, dove la squadra agropolese disputa le proprie gare interne.
Dopo le semifinali vinte agevolmente, con il Mediocasa che supera Benevento di quindici punti, e Agropoli che batte nettamente Salerno di ventuno, le migliori due formazioni della prima fase si incontravano per stabilire una leadership essenzialmente morale, visto che il trofeo non concede vantaggi nella imminente fase di promozione. Ciò nonostante, il Basket Club Giugliano stringe i denti e scende in campo per l’ultimo sforzo del 2008 con una grinta straordinaria: fuori il solito Morra, con Cusitore messo ko da una colica renale. Lanzano recupera in extremis Bonanno, assente in semifinale perchè bloccato a letto dal mal di schiena, e si affida agli acciaccati Caiazzo, Zonda e Di Febbraio. A completare lo starting five, un immenso Kyle Barker, sempre a suo agio contro avversari di alto livello. La partenza giuglianese è di quelle che stroncano: primo quarto perfetto, con ventinove punti a referto e vantaggio di tredici lunghezze, poi ancora grande difesa e attacco super, per il più venti che avrebbe chiuso i giochi contro qualunque avverario. Non contro questo Agropoli, però, che legittima il grande campionato fin ora disputato con una rimonta eccezionale: Giugliano cala vistosamente, soprattutto in difesa, i padroni di casa invece crescono trascinati da Krusevljanin e Rivero, e dopo aver accorciato le distanze al riposo lungo, chiuso con sei lunghezze per il Mediocasa, riescono anche a mettere la freccia per il sorpasso. A questo punto, però, succede qualcosa tra le fila del Mediocasa: scatta la scintilla della grande squadra, gli under che danno fiato ai titolari difendono con un’intensità incredibile, Barker trova canestri da fantascienza, Di Febbraio attacca con grandi percentuali, anche in una semi inedita edizione dalla linea dei tre punti, con quattro bombe a referto, e raccoglie rimbalzi pesantissimi. Si gioca punto a punto, la stanchezza è enorme, ma ancor più grande è la voglia di vincere dei giuglianesi, che all’ultimo minuto prima raggiungono il pareggio con due liberi di capitan Zonda, e poi vedono partire dalle mani fatate di Manuel Bonanno l’eccezionale tripla del vantaggio. Proprio Bonanno, in contropiede, sfrutta la palla rubata dall’ottimo Caiazzo e segna ancora, dando il via al delirio dei festeggiamenti per il trionfo gialloblu. Ed il premio di MVP incredibilmente regalato all’argentino di casa Rivero, o la poca sportività di un avversario che non saluta e fila via dritto negli spogliatoi, non riescono per nulla a turbare una gioia grandissima, per una vittoria che, sebbene solo morale, rappresenta un avvertimento forte per tutti gli avversari che vorranno contendere la promozione al Mediocasa Basket Club Giugliano.
Polisportiva Agropoli: Krusevljanin 16, D’Orta 7, Rivero 27, Lepre 0, Spinelli 0, Valentino 11, Strefezza 0, Palma 11, Ambrosiano 4, Di Mauro 12. Allenatore: Maria.
Mediocasa Giugliano: Bonanno 21, Giuliotti 3, Zonda 4, D’Alterio 4, Caiazzo 11, Annunziata 0, Carbone 0, Di Girolamo 0, Di Febbraio 19, Barker 31. Allenatore: Lanzano
Parziali: 19-26; 44-50; 73-71; 88-93.
Arbitri: Marano di Napoli Martone di Nola