NAPOLI. Bisogna dare la possibilità alle aziende lattiero-casearie della Campania di smaltire il siero di latte proveniente dalla lavorazione, anche fuori Regione, così come accade in Lombardia e in buona parte dItalia.
Ad affermarlo è il consigliere regionale del Pd Donato Pica, membro della Commissione Agricoltura, che ha richiesto ed ottenuto unaudizione in Commissione di una rappresentanza di imprenditori e caseifici della Provincia di Salerno. A seguito dellaudizione la Commissione ha accolto le istanze delle aziende ed con due note ha chiesto agli assessorati alla Sanità e allAgricoltura di modificare lattuale disposizione (Decreto 56 del 2005) che obbliga di smaltire il siero nella stessa Provincia sede dello stabilimento o in quella limitrofa, ma sempre in regione Campania. La Commissione Agricoltura ha invece chiesto di estendere lo smaltimento del siero anche in una Provincia confinante di una Regione diversa, purché provenga da stabilimenti riconosciuti dalle direttive Comunitarie. Con tale modifica centinaia di aziende regionali otterrebbero notevoli vantaggi in termini di risparmi e di migliore gestione aziendale, senza compromettere norme in materia di inquinamento ambientale, poiché il siero oggi non più è da considerarsi rifiuto ma alimento e risorsa proteica, impiegata nellindustria dolciaria, cosmetica e farmaceutica. Pertanto mi sembra opportuno, come ha già ritenuto la stessa Commissione, che la Regione Campania si adoperi con gli operatori del settore a porre in essere, attraverso il Paser, le adeguate misure per incentivare la realizzazione di impianti di trattamento e recupero del siero.