NAPOLI. Il vicecapogruppo Pd in Regione Campania, Nicola Caputo, ha protocollato una proposta di legge regionale che, se approvata, renderà possibile il controllo da parte dei cittadini-elettori sulloperato di consiglieri regionali, assessori, presidente di giunta e di chiunque partecipi allattività dellamministrazione.
Presentando
Si tratta – continua Caputo – di un modo trasparente per garantire al singolo cittadino di accedere alla documentazione necessaria per verificare le scelte degli eletti e assicurare un voto consapevole. Ogni istituzione dovrebbe inserire sul web il bilancio interno, le presenze e il comportamento di voto degli eletti, gli atti presentati, il loro iter e la conclusione.
Le norme, della proposta di legge, Anagrafe pubblica degli eletti, riguardano:
a) criteri di trasparenza (pubblicazione sul sito internet) sulloperato dei consiglieri regionali e degli assessori (pubblicazione dei dati patrimoniali, delle spese per staff e consulenze, dei provvedimenti presentati, ecc.);
b) criteri di trasparenza (pubblicazione sul sito internet) sulle attività della regione (patrimonio, immobili, personale);
c) verbalizzazione e pubblicazione sul sito internet del voto di ogni singolo consigliere su ogni singolo provvedimento.
A sua volta, ciascun eletto dovrebbe pubblicare i dati anagrafici; il codice fiscale; gli incarichi elettivi ricoperti nel tempo; la dichiarazione dei redditi e degli interessi finanziari relativi allanno precedente lelezione, degli anni in cui ricopre lincarico e di quelli successivi; la dichiarazione dei finanziamenti ricevuti, dei doni e dei benefici; il registro completo delle spese (sue e del suo staff); il quadro delle presenze ai lavori e i voti espressi sugli atti adottati dallistituzione cui appartiene.
Dunque, questa proposta di legge regionale conclude Caputo – punta alla massima trasparenza possibile e alla totale pubblicità della vita istituzionale allinsegna del conoscere per deliberare di einaudiana memoria. Una riforma che potrebbe partire subito dopo lapprovazione a costo zero, per rimettere al centro della politica la persona (leletto e il cittadino elettore). Se lanagrafe degli eletti fosse già stata introdotta ad ogni livello istituzionale, così come chiediamo, probabilmente avremmo da tempo sanato alcune delle ferite inferte alla democrazia e evitato lallontanamento dei cittadini dalla politica.