NAPOLI. E giunta alla seconda edizione la rassegna I teatri della legalità, un progetto promosso dallAssessorato allIstruzione Formazione e Lavoro della Regione Campania, per la direzione artistica di Mario Gelardi e il coordinamento organizzativo di Luigi Marsano de I Teatrini.
La rassegna rientra nellambito del progetto promosso dalla Regione Campania Scuole Aperte 2009. Molte scuole, infatti saranno protagoniste della manifestazione grazie alla produzione, realizzazione e alla rappresentazione di spettacoli sul tema della legalità. Liniziativa intende promuovere il Teatro come concreto strumento di pratica sociale e, in particolare, come strumento per la lotta alle mafie. Obiettivo è sollecitare nelle scuole, ambiti di informazione, formazione, riflessioni ed approfondimenti intorno a tematiche di emergenza sociale, e di approfondire le reti di relazione tra Scuola, Teatro e Territorio. La Rassegna propone gratuitamente alle scuole elementari, medie e superiori della Regione Campania 46 spettacoli e 150 repliche, che verranno messi in scena in 19 comuni. Attraverso questa iniziativa ha spiegato lassessore alla formazione della Regione Campania Corrado Gabriele (nella foto) intendiamo promuovere il teatro come veicolo di promozione della legalità, laddove per legalità si intende non soltanto rispetto delle regole ma anche criticità, cittadinanza attiva, riappropriazione del territorio e centralità della persona. I Teatri della legalità realizza un progetto che punta a scardinare la legittimità culturale di cui godono i clan nella nostra regione. Tra i temi trattati in questa edizione: la pena di morte, lemigrazione e limmigrazione, ancora la criminalità organizzata, linquinamento, le morti bianche e la violenza sulle donne, le guerre e i conflitti, il tifo violento, i diritti dellinfanzia, le dipendenze da droga. Le rappresentazioni sono iniziate lunedì 15 dicembre a Napoli e proseguiranno nei comuni interessati, fino a primavera 2009. In cartellone spettacoli teatrali tratti da testi di Roberto Saviano, Erri De Luca, Primo Levi, Alberto Moravia, Gunter Grass. Prevista anche una rappresentazione dedicata alla figura del generale Dalla Chiesa.