American Palace, interpellanza di Monica Frassoni

di Redazione

Monica FrassoniCASTEL VOLTURNO. “Ieri, 17 dicembre, l’eurodeputata dei Verdi Monica Frassoni ha depositato un’interrogazione parlamentare alla Commissione Europea sul blitz del 20 novembre effettuato dalle forze dell’ordine all’American Palace di Castel Volturno.

Ricordiamo che, in un territorio ancora in lutto per la strage di camorra che ha trucidato 6 africani innocenti, le istituzioni politiche, giudiziarie e delle forze dell’ordine pianificano ed eseguono una grave operazione di caccia all’immigrato. Un’operazione tanto provocatoria quanto inutile. “Non vorremmo che gli immigrati di Castel Volturno pagassero doppiamente: una volta perchè sotto attacco della camorra, un’altra sotto attacco dello Stato”, ha dichiarato il rappresentante locale dei Verdi Enzo Falco a riguardo delle ingenti somme di denaro per la riqualificazione del territorio, “Vigileremo attentamente sugli interventi e, con Monica Frassoni, faremo vigilare l’Europa su quegli investimenti”.
Infatti lo scorso 20 novembre vengono presi di mira, catturati e portati nei Centri di Identificazione ed espulsione (più noti come CPT) 58 africani, tutti onesti lavoratori con ancora i segni dei calli sulle mani per il duro lavoro di sempre, rei del fatto di non aver avuto nessuna possibilità di prendere un permesso di soggiorno (causata da una legge inesistente in materia) e di abitare nell’American Palazzo. Dagli atti ufficiali risulta che si era alla ricerca di droga, spacciatori e latitanti, ma dagli stessi atti di perquisizione risulta anche nulla di tutto ciò è stato trovato. Perché improvvisamente le forze dell’ordine e le autorità politiche decidono di investire ingenti risorse umane e finanziarie per la caccia all’immigrato preferendola alla caccia ai camorristi? Tutti sanno che all’American Palazzo vivono migranti e richiedenti asilo onesti, lavoratori impiegati nell’edilizia e nell’agricoltura.
Rileviamo gravissime violazioni dei diritti umani in questa operazione. Ancora oggi, nonostante le ripetute segnalazioni alla Prefettura di Caserta ed ai responsabili dei C.I.E., alcuni richiedenti asilo illegittimamente detenuti nei C.I.E. non sono stati rilasciati.
La stessa comunità è stata nuovamente colpita dalla sparatoria a scopo di rapina venerdì scorso a Rosarno, in Calabria, che ha ferito due africani di Castel Volturno che insieme a tanti altri lavoratori stagionali si trovavano in Calabria per la raccolta delle arance che arrivano sulle nostre tavole.
Continueremo le attività di sensibilizzazione delle Istituzioni e del territorio invitando a castel Volturno il Vice Presidente della Commissione Europea Jacques Barrot, quale referente delle politiche immigrazione e asilo, come tappa verso una grande e condivisa manifestazione nazionale a Castel Volturno per rilanciare l’urlo di dolore, rabbia, giustizia e speranza verso un territorio più umano per tutti (italiani e migranti).

Contatti: csaexcanapificio@libero.it – 0823216332 – 3334752396

Hanno già aderito: Movimento Migranti e Rifugiati di Caserta – Centro Sociale Ex-Canapificio – Caritas Caserta – Padri Sacramentini – Padri Comboniani di Castel Volturno – Gli studenti dell’Onda Università L’Orientale NA – Laboratorio Occupato Insurgencia – CGIL (CE )– CGIL (Na )– ACLI- Arci Caserta – Comitato Caserta città di pace – Neroenonsolo – Agesci Caserta- Ass. Jerry E.Maslo- C.S.O.A. Tempo Rosso “.

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