PIEDIMONTE MATESE. Dopo circa undici mesi alla guida della Comunità Montana del Matese, il presidente Fabrizio Pepe traccia un bilancio dell’attività svolta dall’Ente dallo scorso febbraio a oggi, in vista del rinnovo dell’assemblea generale predisposto dalla recente legge regionale.
Il presidente non ha potuto non ringraziare tutti i membri dellesecutivo, alcuni dei quali lì presenti, che «hanno lavorato bene, nel pieno senso delle loro responsabilità. Devo ringraziare inoltre tutti i sindaci che con noi hanno lavorato, perché so con quanto i mpegno cercano di assicurare la loro presenza sul territorio; il loro è un sacrificio che va riconosciuto come merito». Nel tirare le somme del proprio operato, Pepe ha poi proseguito parlando di come si è cercato di riportare stabilità all’interno dell’Ente: «Tra i primi obiettivi abbiamo inserito il ripristino dell’equilibrio del bilancio e delle sistemazioni contabili. Vi sono state 370 deliberazioni in soli undici mesi, e abbiamo svolto attività di forestazione completamente innovative, avvalendoci dell’individualità dei singoli comuni. Importante in questi mesi è stata lopera di prevenzione degli incendi boschivi: questo anno se ne sono verificati pochissimi». La chiarezza e la stabilità politica sono state dei punti chiave del programma dell’esecutivo. La rinu ncia alle indennità di carica ha rappresentato infatti il segno del loro impegno nel valorizzare il territorio, come ha pure evidenziato l’assessore Giuseppe Falco. Anche l’attenzione alla comunicazione, (il medium internet in primo luogo, ma anche la diffusione di informazioni tramite tv locali) è stata finalizzata a migliorare a arricchire il legame del cittadino con il territorio. Presente in conferenza pure il sindaco di Piedimonte Matese avv. Vincenzo Cappello, che ha dimostrato apprezzamento nei confronti delle attività dell’Ente, sottolineando che «tutti hanno potuto verificare l’efficacia del lavoro svolto dallesecutivo della Comunità Montana in questi mesi nonché la sobrietà e la serietà nellazione amministrativa». (Pietro Rossi, da “Teleradionews”)