Nellanticipo serale della 15esima giornata di campionato la Lazio di Delio Rossi ospita la capolista Inter in uno stadio gremito in cui le tifoserie, a causa del gemellaggio, creeranno curve ricoperte di biancoazzurro e nerazzurro.
E Roma è la città dei gladiatori, la città in cui, allepoca degli imperatori, gli uomini perdevano la vita per gioco, è la città in cui vite valorose venivano messe in discussione per intrattenere il pubblico e per esporre la propria forza, una forza che di certo dovrà mettere in gioco anche la squadra di Rossi alle prese con il team più in forma del campionato, quello di Mourinho che dal 4-3-3 è ritornato al 4-3-1-2 manciniano, forse per non dimenticare che con quel modulo Moratti ha potuto festeggiare molte coppe che però si sono fermate solo allambito nazionale.
Di certo, non si rischia la vita in una partita di calcio ma lonore e la voglia di dimostrare di essere più forti certamente si. I bianco azzurri hanno lopportunità di fare il bis. Infatti, battendo lInter riuscirebbero a battere le unichedue squadre milanesi presenti nel campionato in soli tre giorni, alla luce della vittoria ottenuta ai supplementari contro il Milan nella fase eliminatoria della Coppa Italia. Così Delio Rossi per la fuga alla vittoria quasi sicuramente si affiderà allattaccante straniero che più ha impressionato in questo avvio di stagione, cioé Zarate, punta di diamante della Lazio, che affiancherà nel tridente lex di turno Pandev e Tommaso Rocchi, il quale, dopo un difficile avvio a causa dei suoi problemi muscolari, è finalmente a disposizione del tecnico laziale. In porta ci sarà largentino Carrizzo che sembra veramente aver risolto i problemidifensivi che hanno assillato Lotito dopo il ritiro dellindimenticatoPeruzzi. Un altro ex nerazzurro tra i laziali è Brocchi che, malgrado di fede Inter fin da bambino, si ritrova sempre per affrontarla e spera di siglare un goal, come fece quando vestiva la maglia della Fiorentina. Il tecnico laziale oggi ha sostenuto i suoi affermando che non hanno nulla da perdere.
Nella terra che fu degli imperatori arrivò ad in un freddo mese di ottobre un certo Jose Mourinho, soprannominato Special one, che con il suo esercito formato da valorosi giocatori travolse totalmente la parte giallorossa dei cuori di Roma rifilandole un netto 4-0. E questo che si augura per domani il portoghese. Mourinho per i suoi modi di fare ha nettamente diviso la critica, malgrado ciò il gruppo è compatto ed unito. Le tante esclusioni nei confronti di determinati giocatori hanno permesso al gruppo di affrontare con serietà partite di difficile risoluzione. Domani sarà proprio limperatore per eccellenza nerazzurro a mancare, ovvero Adriano,che ufficialmente è stato escluso per i pochi allenamenti settimanali. Esclusione che è stata riservata anche a Balotelli che nel post gara di Inter-Napoli aveva già subito le accuse pesanti del suo allenatore. Così ci saranno Quaresma e Mancini che aiuteranno lo svedese Zlatan Ibrahimovic, giocatore forse più importatante delle gerarchie Mourinhiane. Il portoghese si potrà affidare in porta al solito Julio Cesar, addetto a disinnescare le minacce laziali. Intanto, Mourinho questoggi ha affermato che la Lazio non è Zarate ma che è bensì un gruppo unito.