ROMA. Si estendono anche allItalia i controlli avviati dopo lallarme Ue sullaltissima percentuale di diossina rilevata in prodotti a base di carne di maiali allevati in Irlanda.
Su molti esemplari di maiale macellati dopo il primo settembre scorso e cresciuti in nove allevamenti nel nord Irlanda è stata riscontrata una presenza di diossina da 80 a 200 volte superiore ai livelli massimo consentiti dalla normativa europea. Sembra che allorigina della contaminazione vi sia un mangime avvelenato dalla sostanza tossica. Le autorità locali hanno immediatamente ritirato i prodotti presso rivenditori, alberghi, ristoranti, negozi e ordinato la distruzione. Ma il problema non è circoscritto solo allIrlanda, infatti la carne contaminata è stata scoperta anche in Francia e Belgio e non si esclude che sia finita anche sul mercato inglese, destinatario privilegiato dellesportazione irlandese, e in altri paesi europei, tra cui potrebbe esserci anche lItalia. Una situazione che rischia di far collassare il mercato alimentare irlandese e inglese poiché la carne di maiale è uno dei prodotti principali acquistati nei due paesi, soprattutto bacon e prosciutto cotto che rappresentano piatti principali sulle tavole durante la prima colazione.