OBEREGGEN. Il pirata della neve che il giorno di Natale ha travolto e ucciso uno sciatore di 51 anni su una pista di Obereggen, fuggendo senza prestare soccorso, ora ha un volto.
Sulla base di alcune testimonianze, i carabinieri della locale stazione di Nova Ponente e del comando provinciale di Bolzano hanno tracciato un identikit: si tratta di un uomo alto 1 metro e novanta, sui 30-40 anni, capelli neri e ricci, senza baffi, che indossava una tuta blu scura e portava un cappellino scuro. I militari stanno effettuando ricognizioni sulle piste con militari sciatori e motoslitte, analizzando i dati degli skipass e passando al setaccio le immagini delle telecamere di negozi e banche. Lepisodio è avvenuto nella mattinata di giovedì, intorno alle 11.10. Lo sciatore, Artur Lantschner, assieme alla figlia di 12 anni, era da poco sceso dalla seggiovia per sciare lungo la pista 6 dellAbsam, quando, a circa 100 metri dellarrivo della seggiovia, è giunto lo sciatore killer che, dopo aver rischiato di investire la ragazzina, ha preso in pieno il padre. Questultimo è rimasto a terra, mentre il pirata, dopo aver rotolato per circa trenta metri, perdendo anche uno sci, è scappato. Ci sarebbe poi una testimone che avrebbe visto linvestitore venire soccorso da altri sciatori, forse suoi amici. Il primo a soccorrere la vittima è stato un medico tedesco, successivamente è giunta una eliambulanza ma Lantschner è deceduto poco dopo il ricovero allospedale di Bolzano.