Roma, domiciliari per l’autista del bus killer

di Redazione

 ROMA. Lo scorso 20 dicembre, guidando un autobus sotto l’effetto di cocaina, ha travolto e ucciso il 66enne Gino Anselmi, in via Newton, a Roma, mentre scendeva dalla sua vettura.

Oggi il gip del tribunale di Roma, Marcello Liotta, disposto gli arresti domiciliari il dipendente della società Trambus Alessandro Morini, 29 anni, che ora potrà attendere il processo nella sua abitazione. “Il nostro assistito – hanno detto i legali di Morini, Diego Galassi e Alessandro Borrelliha espresso il suo cordoglio ai parenti della vittime per quello che è avvenuto. Nel rispetto dell’autorità inquirente al momento, però, non ci sembra il caso di entrare nel merito della vicenda”.Sulla concessione degli arresti domiciliari si era detto favorevole anche il pm Giuseppe De Falco, titolare degli accertamenti. Tale misura, infatti, consente di impedire che l’autista possa tornare di nuovo a guidare anche il proprio mezzo privato, cosa che un semplice ritiro della patente non scongiurerebbe.

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