Scossa sismica al nord, epicentro in Emilia Romagna

di Angela Oliva

 Una scossa di terremoto di magnitudo 5,2 della scala Richter, il cui epicentro è stato localizzato nei comuni sull’Appennino tra Parma e Reggio Emilia, è stata avvertita in molte regioni del nord Italia.

Sismografi hanno registrato due brevi onde sismiche che sono avvertite immediatamente a causa della forte intensità. Il sisma, con intensità diversa, è stato avvertito in Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Trentino Alto Adige e Liguria. La Protezione Civile dell’Emilia Romagna sta già verificando gli eventuali danni provocati dal terremoto anche perché sono stati allertati dalle numerose chiamate che sono arrivate al centralino dei Vigili del Fuoco. Le prime considerazioni sono ottimistiche. – ha dichiarato il capo della Protezione Civile dell’Emilia Romagna, l’ingegner Demetrio Egidi I Vigili del Fuoco dell’Emilia Romagna, al momento, non sembrano aver ricevuto segnalazioni particolari bisogna, però, fare ancora ulteriori accertamenti,anche col supporto dei sindaci della zona”. Anche a Milano sono state molte le chiamate al 118 soprattutto da parte di persone che si sono spaventate. Secondo le prime informazioni non vi sarebbero feriti. In seguito alla scossa di terremoto le Ferrovie dello Stato hanno annunciato che sono momentaneamente interrotte le linee ferroviarie di Bologna-Verona e Bologna-Milano: “L’interruzione – dicono le Ferrovie dello Stato – è una precauzione necessaria per consentire ai tecnici di RFI di effettuare le opportune verifiche sull’integrità dell’infrastruttura, sebbene, per la sua entità, il terremoto non dovrebbe aver prodotto, in teoria, alcuna conseguenza sull’efficienza della rete”.

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Redazione
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