CAPODRISE. “Cruna” fa il tagliando a Recale. È attesa nel pomeriggio di oggi, alle 18.30, nella sala della congregazione della chiesa di Santa Maria Assunta, in via Municipio, la prima edizione di “Tagliando Recale”, …
… il dibattito pubblico promosso dagli attivisti di “Cruna” sullo stato di salute ambientale della città. Tra i relatori, Vincenzo De Angelis, nella veste di portavoce dell’associazione organizzatrice, e Lucia Esposito, assessore provinciale all’ambiente e all’ecologia. I temi oggetto della discussione saranno quattro: l’emergenza rifiuti, l’elettrosmog, il futuro dell’area su cui insiste l’Industria Calce Casertana e il piano urbanistico comunale. Dopo gli interventi previsti in scaletta, si aprirà un dibattito, nel corso del quale ognuno potrà porre domande, questioni, critiche o proposte che “Cruna” si impegna a recepire e a inviare all’amministrazione comunale. Affinché la discussione fosse quanto più ampia possibile, nei giorni scorsi, gli organizzatori hanno inviato il sindaco Americo Porfidia, la giunta e tutto il consiglio comunale a essere presenti. Non solo, inviti sono stati recapitati presso le sedi di tutti i partiti politici, di tutte le associazioni e di tutte le comunità parrocchiali presenti sul territorio. Per dare la massima diffusione dell’evento, sono stati allestiti gazebo, distribuiti volantini, affissi manifesti e inviati comunicati agli organi di informazione. “Denunciamo da tempo rivelano gli attivisti la mancanza di occasioni di confronto democratico sui temi che più interessano i cittadini e, quindi, esortiamo i recalesi a non sprecare questa occasione. Anche perché chi conosce “Cruna” concludono sa che la nostra attività non si esaurisce nel sollevare le criticità ambientali, ma alla denuncia associamo sempre dei percorsi che portino a delle soluzioni, se possibile, condivise”. Distinta e distante dai partiti politici, “Cruna” il 17 ottobre scorso ha compiuto cinque anni. Un lustro trascorso a combattere per imporre un principio fondamentale: il rispetto dell’ambiente, del territorio e dei cittadini nelle scelte amministrative. Da sola o insieme ad altri, a Recale ma anche in molti comuni della provincia, diverse sono state le iniziative promosse dal 2003 a oggi: petizioni popolari, cortei, dibattiti, convegni, campagne stampa di denuncia e di sensibilizzazione, pareri e relazioni tecniche. Un lavoro enorme che ha prodotto risultati indiscutibili e documentati.