Itc Voltform: “La scuola incontra la Regione Campania”

di Redazione

Riforma del titolo VORTA DI ATELLA. “La scuola incontra la Regione Campania.La Riforma del titolo V della parte II della Costituzione e il nuovo assetto dei Governi Territoriali”.

E’ questo il titolo dell’incontro-dibattito che si terrà sabato 6 dicembre, alle ore 10:30, presso l’Istituto Tecnico Commerciale Paritario “Voltform”, sito ad Orta di Atella, in via Bugnano, Località Masseria del Barone. Dopo i saluti del dirigente scolasticoSalvatore Rainone, i lavori saranno introdotti da Anna Aversana, docente e coordinatrice del progetto “Costituzione e Cittadinanza” in cui si inserisce la manifestazione. Vincenzo Galantuomo, addetto alla Direzione Generale della Voltform, modererà la mattinata che prevede anche la partecipazione – in qualità di relatore – del consigliere della Regione Campania Angelo Brancaccio. Seguirà l’inaugurazione della mostra dell’artista-fotografo Luigi Cimmino dal titolo “Il mio punto di vista”.

La mattinata è una tappa del progetto “Costituzione e Cittadinanza”, rivolto agli allievi dell’istituto scolastico atellano, che prevede diverse azioni e incontri periodici fino al prossimo aprile. Nel corso dell’incontro di sabato, la Riforma del Titolo V^ della Costituzione sarà approfondita anche alla luce del recente e tanto discusso decreto “Gelmini”. “All’indomani dell’approvazione di tale decreto – spiega la coordinatrice del progetto Anna Aversano – i Consigli di classe hanno ritenuto didatticamente valido elaborare un progetto specifico, volto ad approfondire la conoscenza, da parte dei ragazzi, del pluralismo istituzionale riconosciuto e garantito dalla Costituzione e di come questo assetto istituzionale si riflette sul sistema scolastico. Il progetto nasce anche dell’idea di proseguire le attività avviate nello scorso anno scolastico volte ad approfondire le tematiche riguardanti anche l’educazione alla legalità e la conoscenza della Costituzione”.

In particolare, quest’anno, cogliendo i bisogni emersi dal territorio e dall’ambiente circostante e considerando che ricorre il cinquantenario della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, nel rispetto dell’offerta formativa contenuta nel Pof, l’Itc atellano ha ritenuto importante rafforzare il percorso di educazione dei ragazzi a rispettare le regole passando, prima di tutto, per un’adeguata conoscenza dei propri diritti.

“In questo modo i ragazzi – precisa ancora la professoressa Aversano – potranno gradualmente arrivare ad una ‘cultura dei diritti’ in grado di contribuire a contrastare atteggiamenti e comportamenti quotidiani di trasgressione delle regole e violazione delle stesse. Dare ai ragazzi una piena consapevolezza dei propri diritti, in particolare del diritto allo studio e della libertà di insegnamento e di apprendimento, fondamentale per la promozione e lo sviluppo della persona; fargli comprendere l’importante ruolo svolto dalla Scuola che, in collaborazione con le Istituzioni può e deve stabilire, con una comunicazione idonea, un contatto solidale con la società in cui opera”.

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